Sousa, conferenza Roma-Salernitana: "Resto qui e pensiamo al mercato"

L'allenatore dei campani ha parlato alla vigilia della sfida di Serie A contro la formazione allenata da José Mourinho
Sousa, conferenza Roma-Salernitana: "Resto qui e pensiamo al mercato"© LAPRESSE

Testa all'Olimpico con più leggerezza. La Salernitana sta preparando la gara contro la Roma dopo aver ottenuto la salvezza con tre giornate d'anticipo, complice la sconfitta del Verona a Bergamo contro l'Atalanta. Al triplice fischio della partita del Gewiss Stadium, i ragazzi di Paulo Sousa hanno festeggiato il risultato ottenuto pur senza giocare. L'allenatore portoghese ha poi parlato in conferenza stampa alla vigilia della prossima sfida. 

Roma-Salernitana, conferenza Sousa

Paulo Sousa ha analizzato la prossima sfida contro la Roma: "Mourinho è un vincente. Ha vinto tutto in Europa e sono convinto continuerà a farlo. Ha una voglia tremenda di arrivare all'obiettivo, è super preparato, si sa adattare e ha plasmato la Roma a sua immagine e somiglianza. L'idea della Roma è chiara. Non si basano tanto sul possesso palla e sul controllo, ma alternano cambi di velocità per arrivare il più in fretta possibile sul corridoio laterale smarcando chi si inserisce centralmente. Sarà bello confrontarsi con una Roma difficile da battere e super equilibrata. Noi vogliamo metterli in difficoltà". Poi uno sguardo al mercato: "Dovremo capire le indicazioni economiche di Iervolino, ma potrebbe essere inevitabile che qualcuno possa lasciare Salerno. Noi stiamo valutando tutti, anche i giocatori in prestito, e già dalla prossima settimana spero di sedermi attorno ad un tavolo col presidente e col direttore sportivo".

Sul futuro: "Il contratto è molto chiaro, con la salvezza esiste già un futuro.  La mia risposta è sicura, dopo la salvezza il contratto si allunga. Sto benissimo a Salerno e ci sarà tempo parlare con il presidente. Sono un allenatore che ama costruire e sono ambizioso. Ora ci dovremo concentrare sulla scelta dei giocatori, sarà decisivo stabilire chi resta, chi va e chi arriva. Abbiamo un grande direttore e capace, assieme al suo staff, nell'andare alla ricerca di giocatori interessanti".  In chiusura sul calcio italiano: "Il discorso è generale. Bisogna lavorare sulle strutture, sugli stadi, sui campi di allenamento. Solo così si ottengono i risultati. Il calcio italiano sta arrivando ai massimi a livello europeo come testimoniano le finali di Inter, Roma e Fiorentia, a cui voglio fare i complimenti". 

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