Boom Laurienté: la stanza con Mbappé, il Toro sfiorato e la statistica alla Messi

La storia del talento classe 1998 dei neroverdi, arrivato alla consacrazione in Serie A
Boom Laurienté: la stanza con Mbappé, il Toro sfiorato e la statistica alla Messi© LAPRESSE

Arman Laurienté si è ufficialmente preso il Sassuolo. Il talento francese, alla prima stagione in Serie A, sta subito facendo vedere di cosa è capace. Ultima dimostrazione in ordine di tempo il match di ieri contro la Cremonese vinto dai neroverdi per 3-2, dove è risultato decisivo con due assist e un gol (l'ennesimo) su calcio di punizione. E ora mister Dionisi non può davvero più farne a meno.

Chi è Laurienté

Nasce nel dicembre 1998 a Gonesse, nell'Ile-de-France, regione che ha dato i natali a grandissimi campioni transalpini. Muove i primi passi nel Red Roissy-En-Frence, club locale, fino al 2011, quando poi inizia a maturare esperienza nell'INF Clairefontaine, squadra dove sono cresciuti calciatori del calibro di Nicolas Anelka, Thierry Henry e Kilian Mbappé. E proprio con quest'ultimo Laurienté è stato non solo compagno nella stagione 2012/13, ma addirittura compagno di stanza. Il primo grande salto lo compie nel 2016 con il passaggio al Rennes: tre stagioni con i rossoneri con cui accumula, complessivamente, 34 presenze, 1 assist e 10 gol. Lo step di crescita vero e proprio l'avrà però Lorient: anche con gli arancioneri resterà tre anni, mettendo in mostra qualità, velocità, dribbling e grande tecnica. Dal 2019 al 2022 avrà una crescita esponenziale: nella prima stagione colleziona 25 presenze condite da 3 gol e 6 assist, e soprattutto, la promozione in Ligue 1. Non accusa il salto, tenendo più o meno la stessa media dell'anno prima: 29 partite giocate, 3 marcature e 5 passaggi chiave. Altro campionato, altro step di crescita dove gioca praticamente tutte le gare a dispozione e segnando 6 reti oltre a fornire 2 assist.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

L'arrivo in Italia

L'Italia era evidentemente la destinazione designata per Laurienté. A lungo seguito dal Torino, con i granata che furono soggetti di una presa in giro da parte del Lorient, squadra in cui militava fino alla scorsa estate l'attaccante francese. Mentre il club era in trattative con il Toro, un tifoso granata chiese sui social al Lorient a che punto fosse la trattativa, col club arancionero che rispose: "Hai ragione, Laurienté è davvero un gran giocatore. Grazie per i tuoi messaggi (non sono sicuro che questo sia comunque il modo migliore per addivenire a un trasferimento). Forse ci sarebbero più possibilità se dicessi ai proprietari del tuo club di fare ciò che serve, considerato che ci sono altri club interessati al nostro ragazzo". Una trattativa chem infatti, alla fine non si è concretizzata, con il calciatore che alla fine si è accasato al Sassuolo per circa 10 milioni di euro. Dionisi gli ha subito dato fiducia, che è stata ripagata fin dalle prime partite. 18 le presenze per lui quest'anno in Serie A, 5 gol e 5 assist messi a referto. Ed è stato lo stesso tecnico dei neroverdi ad esaltarlo dopo l'ultima partita.

La statistica alla Messi

Laurienté può giocare da esterno in un reparto offensivo con 3 attaccanti o in un 4-2-3-1, ma all'occorrenza può anche ricoprire il ruolo di seconda punta di un attacco a 2. Ha grande qualità e velocità, oltre a un dribbling importante. Ma soprattutto ha una caratteristica che lo differenza dagli altri: l'abilità sui calci di punizione, mostrata anche nella gara di ieri contro la Cremonese, dove ha sbloccato il risultato proprio con una rete da calcio da fermo. E nella classifica di chi ha segnato di più da calcio di punizione negli ultimi tre anni lui è al secondo posto a quota 5, al pari di Leo Messi e Teji Savanier e dietro solo a James Ward-Prowse del Southampton, che ha raggiunto le 11 trasformazioni. La stanza con Mbappé, la statistica alla pari di Messi, e quelle treccine che ai tifosi hanno fanno subito pensare alla leggenda della storica serie di videogiochi Pro Evolution Soccer, Castolo: Armand Laurienté e il mix perfetto che fa impazzire i tifosi del Sassuolo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Arman Laurienté si è ufficialmente preso il Sassuolo. Il talento francese, alla prima stagione in Serie A, sta subito facendo vedere di cosa è capace. Ultima dimostrazione in ordine di tempo il match di ieri contro la Cremonese vinto dai neroverdi per 3-2, dove è risultato decisivo con due assist e un gol (l'ennesimo) su calcio di punizione. E ora mister Dionisi non può davvero più farne a meno.

Chi è Laurienté

Nasce nel dicembre 1998 a Gonesse, nell'Ile-de-France, regione che ha dato i natali a grandissimi campioni transalpini. Muove i primi passi nel Red Roissy-En-Frence, club locale, fino al 2011, quando poi inizia a maturare esperienza nell'INF Clairefontaine, squadra dove sono cresciuti calciatori del calibro di Nicolas Anelka, Thierry Henry e Kilian Mbappé. E proprio con quest'ultimo Laurienté è stato non solo compagno nella stagione 2012/13, ma addirittura compagno di stanza. Il primo grande salto lo compie nel 2016 con il passaggio al Rennes: tre stagioni con i rossoneri con cui accumula, complessivamente, 34 presenze, 1 assist e 10 gol. Lo step di crescita vero e proprio l'avrà però Lorient: anche con gli arancioneri resterà tre anni, mettendo in mostra qualità, velocità, dribbling e grande tecnica. Dal 2019 al 2022 avrà una crescita esponenziale: nella prima stagione colleziona 25 presenze condite da 3 gol e 6 assist, e soprattutto, la promozione in Ligue 1. Non accusa il salto, tenendo più o meno la stessa media dell'anno prima: 29 partite giocate, 3 marcature e 5 passaggi chiave. Altro campionato, altro step di crescita dove gioca praticamente tutte le gare a dispozione e segnando 6 reti oltre a fornire 2 assist.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...
1
Boom Laurienté: la stanza con Mbappé, il Toro sfiorato e la statistica alla Messi
2
L'arrivo in Italia