Italiano, c'è uno Spezia da inventare

Il tecnico è costretto a rivoluzionare la formazione: ben undici assenze con il Benevento. Pesano molto le defezioni di Verde, Erlic e Bartolomei
Italiano, c'è uno Spezia da inventare© LAPRESSE

LA SPEZIA - Vincenzo Italiano va a Benevento con una squadra in valigia e una a casa. Sono, infatti, ben undici i giocatori che mancheranno all’appello di una rosa comunque ampia ma che perde colpi evidenti. Gli ultimi a fermarsi sono Giulio Maggiore, che tornava dal periodo di quarantena e del Covid ma che non si aggrega neppure alla comitiva bianca. Martin Erlic è risultato negativo al primo dei due tamponi che gli dovrebbero ridare l’idoneità ma non ha messo piede in campo e non parte neanche lui per Benevento. Il centrale difensivo dovrebbe anche, a questo punto, rinunciare alla chiamata dell’Under 21 croata, alla quale avrebbe risposto da lunedì.

Non è al meglio neppure Ardian Ismajli, dopo un’altra settimana di allenamenti e le indicazioni che forse lo avrebbero portato a una maglia da titolare; il kosovaro di passaporto albanese, risponderà però in questo caso comunque alla chiamata della nazionale di Edy Reja. Dovrebbe essere tra i titolari del primo match amichevole contro il Kosovo, dopo la rinuncia di Gibilterra. Per Verde stop di un mese per un problema a un adduttore, mentre Bartolomei aveva rimediato una frattura a un piede nel match contro la Juventus. A conti fatti, pesante il debito che il siciliano di Karlsruhe paga per adesso a questo inizio, pur interessante e promettente, dello Spezia in A: sono fermi infatti Mattiello, Ramos, Mastinu, Capradossi, Zoet, Galabinov, Maggiore, Acampora, Erlic, Verde, Bartolomei. 

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