Spezia, Motta: "Rosso e rigore contro: ci aspettiamo delle scuse"

Il tecnico: "La pressione aumenta per tutti nella fase finale della stagione, ma ora vogliamo lo stesso trattamento riservato ad altre squadre"
Spezia, Motta: "Rosso e rigore contro: ci aspettiamo delle scuse"© ANSA

LA SPEZIA - È un Thiago Motta furente e senza voce quello che si presenta ai microfoni di Dazn al termine della sfida persa dal suo Spezia con la Roma. Gli episodi che hanno deciso il match, ossia l'espulsione di Amian e il rigore concesso allo scadere ai giallorossi, hanno fatto arrabbiare davvero molto il tecnico italo-brasiliano: "Il secondo giallo ad Amian? - sono state le sue parole - Anche il primo non credo fosse necessario: ora ci aspettiamo le scuse che sono state fatte alle grandi squadre in precedenti circostanze. Adesso rido per non piangere ma quando vediamo partite di campionati europei siamo sempre a bocca aperta per lo spettacolo, e poi da noi si vedono episodi come quelli di stasera. Inutile stare qui a commentare. Mi aspetto delle scuse anche per l’episodio del rigore: c’era un dubbio e si è fischiato il fallo. Come società ci attendiamo delle scuse, perché è una cosa che in questo campionato è già successa ad altre squadre. Capisco che la pressione è più alta visto che siamo nella fase finale del campionato, le grandi fanno pressione ma noi aspettiamo le scuse. Non commento l’intervento del Var, ma nel corso del campionato abbiamo chiesto scusa per alcuni episodi girati a nostro favore. In ogni caso noi continueremo a lavorare seguendo la nostra strada".

"Meritavamo il pareggio"

Nonostante la rabbia, Motta ha analizzato con lucidità la prestazione dei suoi: "Al di là del risultato - ha assicurato - vado a casa sereno, così come i giocatori devono essere orgogliosi di loro stessi: hanno giocato da squadra, insieme, aiutandosi. Sono felice di questo spirito, da oggi fino alla fine del campionato è questa la strada da seguire. La squadra con un uomo in meno nel secondo tempo è rimasta in partita, abbiamo avuto più libertà in possesso nonostante fossimo di fronte ad una grande squadra con la Roma. Purtroppo è finita in questo modo, ma abbiamo dato tutto, sacrificandoci l’uno per l’altro: sono orgoglioso dei ragazzi. Avremmo potuto vincere, perché no: andiamo in campo per quello. Abbiamo commesso degli errori tecnici, ma non posso che fare i complimenti alla squadra perché i ragazzi hanno dato tutto in campo, creando anche qualche pericolo nella loro metà campo nonostante per tutto il secondo tempo si fosse in inferiorità numerica contro una grande squadra. Era normale subire un po’ nel finale, ma abbiamo difeso molto bene in molte circostanze. Per tutto quello che abbiamo fatto meritavamo il pareggio, ma non faremo di certo le vittime".

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