Torino, Cairo non vende Izzo. Ma il rinnovo slitta...

Adeguamento salariale: distanze tra domanda e offerta. Il patron continua a dire no anche alla Roma, che valuta il difensore 30 milioni
Torino, Cairo non vende Izzo. Ma il rinnovo slitta...© Marco Canoniero

TORINO - Terzo incontro tra Urbano Cairo e Paolo Palermo, ieri. Il presidente del Torino si è rivisto a Milano con l’agente di Armando Izzo. E le indiscrezioni, a posteriori, si sono presto allargate nei corridoi del mercato. Detta in estrema sintesi, si è trattato di un nuovo incontro interlocutorio. Utile per provare a muovere nuovi passi in avanti sulla strada del prolungamento contrattuale del difensore, ma non abbastanza per cominciare a vedere il traguardo di una fumata bianca.

Torino con Verdi in ritiro: Cairo incontra il Napoli

Cairo-Izzo, c'è ancora distanza

Si registra ancora, infatti, una qual certa distanza tra domanda e offerta. Il nodo del contendere è l’adeguamento salariale, non certo la nuova scadenza del legame contrattuale: che, nei piani di Cairo, andrà spostata di un anno fino al 2024, cioè il massimo possibile come da normative per chi può firmare un contratto nel 2019. Infine, l’ultima notizia importante in questo scenario: Cairo e il procuratore di Izzo potrebbero, dovrebbero rivedersi già oggi. Prima del raduno del Toro al Filadelfia, in programma intorno alle 17. Se i vari impegni di lavoro glielo dovessero permettere, Cairo potrebbe essere presente anche lui al Fila, per riabbracciare Mazzarri, ritrovare la squadra e salutare i tanti tifosi presenti. A differenza di Belotti, di sicuro non ci sarà Izzo, così come Sirigu: ma non certo per ragioni legate alle trattative volte al rinnovo del contratto. Semplicemente, trattasi di un giorno in più di riposo e di incombenze personali sia per il portiere sia per il difensore, reduci come il Gallo dagli impegni in Nazionale tra la fine di maggio e l’inizio di giugno.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...