Torino, assalto a Kalinic e un colpo a sorpresa: Joao Mario

Il centrocampista dell’Inter chiesto in prestito. Attacco: duello finale col Besiktas per il croato oppure Inglese
Torino, assalto a Kalinic e un colpo a sorpresa: Joao Mario© www.imagephotoagency.it

TORINO - Quattro nomi, con di mezzo una sorpresa, un obiettivo nuovo di zecca: il jolly di centrocampo Joao Mario, in uscita dall’Inter. Le altre 3 trattative in corso, in contemporanea: per Kalinic (con nuova accelerata nella serata di ieri, dopo l’incontro di giovedì tra il Torino e il suo agente), per Inglese (la prima scelta per l’attacco) e per Ramirez, il trequartista della Samp di cui si parla nei dettagli a pagina 18. Cominciamo, allora. Partiamo dalla new entry, l’interista.

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A Milano lo hanno messo sul mercato da tempo, ma senza trovare sbocchi. Joao Mario prende in esame soltanto società di un certo lignaggio, inoltre il suo ingaggio è un privilegio che non tutti i club di medio-alto livello possono consentirsi. Il portoghese ha una qualità in particolare che lo rende interessante per Giampaolo: la duttilità, l’eclettismo tattico, oltre alla cifra tecnica e all’esperienza internazionale. Può operare in mediana, da centrocampista centrale, come da mezzala o da trequartista. Un identikit ideale per chi, come l’allenatore granata, adotta un rombo. Joao Mario ha bisogno di trovare un allenatore che torni a dargli fiducia. Ha sulla pelle cicatrici. L’Inter lo acquistò 4 anni fa, sull’onda del trionfo europeo, spendendo oltre 40 milioni. Una trentina di presenze nel primo campionato, così così, quindi la defenestrazione decisa da Spalletti, con allegato il prestito al West Ham nel gennaio 2018. In estate tornò in Italia, ma venne escluso dalla lista Champions. E giocò di nuovo poco: da comparsa, più che da interprete. Di qui il nuovo prestito: al Lokomotiv di Mosca. Una ventina di presenze, con i russi che quest’estate non lo hanno riscattato (troppo caro), ma che adesso stanno cercando di averlo di nuovo in affitto. E così ieri si è mosso il Torino, a sorpresa. E ha aperto una trattativa con l’Inter, ottenendo il via libera a ragionare intorno a un prestito con diritto (il centrocampista ha un contratto in scadenza nel 2022). Da ieri sera è partita una manovra diplomatica intrecciata per convincere il giocatore: una partita aperta che ovviamente proseguirà nella giornata odierna. E’ una corsa contro il tempo, a questo punto. Il portoghese ha la possibilità di trovare un allenatore pronto a considerarlo un punto di riferimento, il Torino può garantire al jolly portoghese un’occasione dorata per un rilancio. E con l’Inter c’è già un sostanziale accordo anche sul pagamento degli emolumenti (alti, molto alti: 2,5 milioni netti a stagione più bonus. Ma il club nerazzurro si è detto disposto a versarne un terzo). [...]

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