Pagelle Toro: Zaza e Singo, pali crudeli

Tra i granata brilla solo il giovane Buongiorno che ora merita di giocare sempre. Arbitro disastroso
Pagelle Toro: Zaza e Singo, pali crudeli© www.imagephotoagency.it

TORINO - Ecco le pagelle del Torino dopo l'1-1 con la Fiorentina

SIRIGU 6

Assiste inerme all’autolesionismo dei compagni.

BREMER 5

Molliccio di fronte a Ribéry: non se lo può per- mettere nessun difensore al mondo. Figuriamoci uno che lotta per restare in Serie A.

LYANCO 5.5

Colpevole quando Vlahovic gli sfila via: per sua fortuna era in fuorigioco. Delittuoso quando, pochi secondi dopo, stacca di testa e da due passi spedisce fuori, togliendo dalla zucca di Belotti un pallone volo da soffiare in porta. Vanifica ingenuamente un bel primo tempo.

MURRU (30’ st) 6

Diligente e ordinato, partecipa all’arrembaggio finale.

Fiorentina, Pradè: "Il Torino non ci ha mai chiesto Pulgar"

BUONGIORNO 7

Fa specie che il Toro abbia aspettato due anni e mezzo per buttarlo dentro. Decisivo in tante occasioni. Non solo il futuro, ma anche il presente è suo. 

SINGO 5.5

Tanti attimi di penombra: spesso si concede un tocco in più del dovuto. E persino Belotti perde la pazienza. Sulla sua corsia, però, i pericoli li crea sempre: vedi la traversa nel finale. Però stavolta sbaglia e spreca troppi cross affannosi.

LUKIC 5.5

Sballottato ovunque negli ultimi due mesi, ha il merito di attaccare divinamente gli spazi. Dragowski, con le cattive, gli nega il gol. Ma l’errore più grande sul vantaggio di Ribéry è il suo. Esce arrabbiatissimo: si- curamente ce l'aveva con se
stesso.

BASELLI (30’ st) 6

Piccoli assaggi di normalità: un suo tocco avvia l’azione del pareggio.

RINCON 5.5

Nicola ha capito che non può avere le pretese di Giampaolo. El General non può giocare a un tocco, così si limita a farlo contenere. Nella ripresa è un po’ arruffone: senza un vero play si fa poca strada.

LINETTY 5

La quantità di palloni recuperati è direttamente proporzionale a quelli regalati agli avversari. Ogni partita fa un pas- so indietro: c’è da preoccuparsi.

VERDI (21’ st) 6.5

Quello per la spaccata di Belotti è un cioccolatino: entra e incide.

ANSALDI 5.5

A passo lento, entra dentro il campo troppo spesso. Alle due punte mancano come l'aria i suoi cross.

ZAZA 5.5

Regala venti minuti di orrori, poi viene fuori. Sponde sempre intelligenti, spirito da guerriero: fin troppo, perché l’incrocio colpito è emblematico della sua voglia di spaccare il mondo. Anzi, con un po’ di calma in più avrebbe potuto piazzarla meglio e segnare. Gli errori pesano di più degli applausi per la ritrovata verve.

BELOTTI 6.5

Un perenne fuoco fatuo. La sensazione è che stia vivendo una fase di calo fisi- co: l'arrivo di Sanabria dovrà to- gliergli un po' di lavoro sporco. Ma quando c’è da salvare il Toro è sempre lui ad alzare la mano per primo. Protesta sempre troppo poco quando il Toro avrebbe ragione da vendere per reclama- re, in compenso esagera con la scena sul testa-a-testa con Milenkovic.

ALL. NICOLA 5.5

Il bicchiere è mezzo vuoto. Cos'è manca- to per vincere in 11 contro 9? Non lo sa nemmeno lui. O forse sì: la carenza di qualità della rosa granata è a dir poco drammatica.

Leggi l'articolo completo sull'edizione podierna di Tuttosport

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...