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TORINO - Adesso Cairo scopre di avere fretta e decide di correre, Belotti un po’ meno. In mezzo ai due, Davide Vagnati: il dt, confermato a parole dal patron, sta cercando di tessere una trattativa che al momento è inchiodata al nulla. Il tema è quello che più sta a cuore ai tifosi granata, dopo aver sofferto le pene dell’inferno per la salvezza: il rinnovo del contratto del Gallo che scadrà nel giugno 2022 (...) Il Gallo vuole garanzie di un Toro forte che punti almeno a un piazzamento europeo. Altrimenti chiederà di essere ceduto oppure aspetterà la scadenza per poi liberarsi tra un anno a parametro zero e scegliersi la squadra che vorrà, guadagnandoci assai di stipendio. Cairo non è ancora entrato in scena in prima persona, ma sta lavorando per presentarsi all’appuntamento con qualcosa di importante che possa facilitare la trattativa di rinnovo.
Juric basterà?
Il presidente, come anticipato più volte da Tuttosport, sta lavorando ai fianchi Ivan Juric, già inseguito la scorsa estate prima che il croato rinnovasse con il Verona. Il numero uno di via Arcivescovado pensa e spera che con un tecnico così motivato, sicuramente uno di quelli che hanno fatto meglio nelle ultime stagioni, Belotti si convinca delle ambizioni e prenda la penna per firmare. Ma davvero basterà? Juric non scende in campo e non fa gol, non difende e non fa neppure assist.