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TORINO - La sconfitta di Rennes è già in archivio. Anche se le sensazioni che ha lasciato sono complessivamente buone: la mano dell'allenatore si vede, la disponibilità del gruppo è tangibile, l'intenzione di iniziare una nuova era accomuna tutti. Poi ovviamente sarà il mercato a dover fare il resto, in entrata e in uscita: Ivan Juric ha fatto delle richieste, ora tocca a Davide Vagnati completare una rosa inevitabilmente passibile di modifiche in base alle uscite. A tal proposito imperversa sempre il tema Lyanco: vuole andare via e adesso si attende soltanto la prossima mossa del Betis, il club al momento con le intenzioni più serie per il brasiliano. Non è partito alla volta di Rennes e anche oggi pomeriggio, alla ripresa degli allenamenti, non sarà da considerare un giocatore parte integrante del gruppo squadra. Tant'è che è possibile prosegua con il lavoro differenziato, con un programma riadattato a seconda delle sue esigenze e non in base a quelle di Juric, che già da giorni si è messo il cuore in pace. Solo gente motivata, dunque.
Bremer ko: l'obiettivo è averlo al debutto in Coppa
Come Gleison Bremer. Peccato che la dea bendata non gli abbia baciato la fronte in questo inizio di stagione. In ritiro a Santa Cristina è stato costretto a saltare le amichevoli contro Brixen e Al Fateh per un trauma contusivo alla caviglia destra. La stessa che lo ha costretto ad abbandonare anzitempo l'amichevole contro il Rennes, rimpiazzato a venti minuti dal fischio finale da Armando Izzo. Ieri ha svolto delle terapie e oggi le sue condizioni saranno monitorate dallo staff medico, che certamente non accelererà i tempi di recupero. Non è un infortunio grave, non filtra apprensione e proprio per questo motivo l'obiettivo è quello di prevenire: Juric non intende correre altri rischi. In base alle condizioni della caviglia di Bremer si deciderà se farlo partire per l'Olanda nella giornata di sabato: la priorità non è quella di farlo scendere in campo domenica nella prestigiosa amichevole contro l'Az Alkmaar (calcio d'inizio alle ore 18), ma di averlo abile e arruolabile per l'impegno di Coppa Italia a Ferragosto, per la prima gara ufficiale del Toro targato Juric.
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