© LAPRESSE
TORINO - Il tormentone dell’estate granata continua: Andrea Belotti resta o va? Oppure resta senza rinnovare, così tra qualche mese potrà firmare per un altro club a parametro zero? In questo c’è lo zampino del Milan? Le domande senza risposta sono tante. E Cairo, dal canto suo, pubblicamente non si è ancora espresso sul contenuto della sua ultima proposta, ma tramite i soliti tam tam che caratterizzano questi caldi giorni di mercato ha fatto sapere che è disposto a un importante sacrificio finanziario per trattenere il capitano: quadriennale da 3,3 milioni di euro più bonus, oltre a un milione pronta cassa come gentile omaggio al momento di firmare. Cifre superiori rispetto all’attuale ingaggio di Belotti. (...) Il Gallo sino a oggi non ha ancora deciso ma, soprattutto, non ha ancora man[1]dato un messaggio chiaro sulle sue intenzioni. Prende tempo, così come il suo entourage. (...)
I programmi del Gallo
Non occorre la calcolatrice per capire che la stagione sta iniziando per davvero e che il Toro attuale ha poche certezze. L’unica è quella dell’allenatore, per il resto può succedere tutto e il contrario di tutto. A partire da Belotti. Che - fa sapere chi lo conosce bene - non ne fa solo una questione di soldi in senso stretto, ma di programmi. Nel senso che dopo anni di sofferenze vuole giocare in una squadra competitiva che, almeno, lotti stabilmente per un posto in Europa. Il suo sogno - che è quello di tutti i calciatori - sarebbe disputare la Champions League e non dover lottare per evitare la retrocessione, come è successo in questi ultimi due anni. E tutto questo è comprensibile. Lo dica, però. Oltretutto il mercato che sta portando avanti il Toro non lo “stuzzica” a mettere la firma sul contratto. (...) E, forse, Belotti sta tenendo conto anche di questo. (...)
Tutti gli approfondimenti sull’edizione di Tuttosport