Juric carica il Torino: "Mi aspetto delle conferme"

Il tecnico alla vigilia della sfida contro il Sassuolo: "Rispetto al passato la qualità è migliorata. Ho grande voglia di disputare una partita super a Reggio Emilia". E sui tifosi granata: "Vogliono che il Toro dia tutto. E cercheremo di soddisfarli"
Juric carica il Torino: "Mi aspetto delle conferme"© LAPRESSE

TORINO - Dopo tre conferenze a distanza Ivan Juric parla in maniera diretta davanti ai giornalisti e le televisioni. Alla vigilia della sfida contro il Sassuolo a Reggio Emilia il tecnico croato è sceso in campo in prima persona. Il momento è importante perché se dopo la vittoria contro la Salernitana dovesse arrivare un altro risultato positivo la stagione del Toro rischierebbe di svoltare in positivo dopo diverse stagioni di precarietà. L'avversario è di quelli tosti, di quelli che giocano bene e attaccano dall'inizio alla fine senza paure e timori reverenziali. In più presenta alcuni giocatori del griro azzurro che tanto piacciono a Roberto Mancini: Raspadori, Scamacca e, soprattutto, Berardi. Gente che da un momento all'altro può risolverti la partita. Insomma, non sarà facile. "Il loro attacco - spiega Juric - è uno dei più forti in Italia".

Le parole di Juric verso il Sassuolo

Il Toro è comunque in ripresa. Con Juric qualcosa è cambiato. Più che contro la Salernitana (troppo debile l'avversario) viene da ricordare la sfida persa con l'Atalanta dove ai granata sarebbe stato stretto addirittura il pareggio e invece hanno perso nei minuti di recupero in maniera beffarda. E allora buttiamoci subito sul match dando la parola a Juric. "Sassuolo realtà consolidata. Si conoscono negli anni, hanno giocatori importanti e giocano nel segno di De Zerbi. Il nuovo allenatore è molto simile al tecnico che è andato in Ucraina. Loro tirano molto, lo so. Speriamo di farli tirare un po' meno mettendoli in difficoltà. In avanti quattro opzioni. Durante le partite si cambia molto e alla fine giocheranno tutti. Dalla squadra mi aspetto delle conferme, ho tanti giocatori nuovi che devo ancora conoscere bene. Rispetto al passato la qualità è migliorata, non credo si tratti di una questione psicologica, non vedo questo problema parlando del Toro del passato. Sono curioso di conoscerli tutti".

Grande voglia

"Io ho grande voglia di disputare una partita super a Reggio Emilia. La sento, sono convinto. Ho giocatori di qualità e talento. Brekalo e Praet si sono inseriti bene, Zima giovane molto interssante. Sono molto sereno, ho un gruppo che si applica tantissimo, tutto il contrario di quello che mi hanno raccontato. E' bastato poco per motivarli. E questa per me è una grande soddisfazione. L'affetto del pubblico, io subito beniamino?". Scherza: "Si vede che erano disperati se si sono subito affezionati dopo solo tre partite". Battuta, ovvio. Poi si fa serio: "I tifosi del Toro da sempre partecipano alle vicende della squadra, vogliono vedere i loro beniamini all'attacco. Vogliono che il Toro dia tutto. E cercheremo di soddisfarli". E per concludere un commento su Torino: "Bellissima città, non pensavo fosse così bella. Il centro e San Salvario, un quartiere che mi affascina e che affascina soprattutto mia moglie. Ci andremo spesso. E anche mia figlia stravede per la città, studierà qui facendo il liceo. Siamo tutti entusiasti". Ivan il terribile ha finito. Si parte per Reggio Emilia.

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