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TORINO - Una sconfitta nel derby fa sempre male, ma il Torino può uscire a testa alta dalla sfida con la Juventus. Ai microfoni di Dazn, il tecnico Ivan Juric sottolinea i grandi meriti della sua squadra: "Abbiamo fatto un grandissimo primo tempo, se avessimo messo più qualità in certe situazioni potevamo fare più male alla Juve. Nel secondo tempo loro hanno accelerato e noi abbiamo tenuto botta per parecchi minuti, ma quando giochi cercando di adattare i giocatori in posizioni che non sono abituati a ricoprire è ovvio che ne risenti: nel calcio queste cose si pagano". E si pagano anche le assenze: "Pjaca, Praet, Belotti, Zaza - elenca Juric - sono assenze di livello per il nostro attacco, ma ci mancano anche altre cose in campo. Per lunghi tratti abbiamo fatto una partita ottima, ma dobbiamo alzare il livello del giro palla. Va comunque sottolineato che giocavamo contro la Juve, una squadra con grandissimi giocatori e capacità. Quando fanno entrare gente fresca hanno la capacità di alzare il ritmo. Noi dovevamo essere più cattivi, soprattutto nel primo tempo: il loro palleggio non era efficace, potevamo rubare palla e costruire azioni pericolose. In questi frangenti serve più iniziativa".
"Servono maggiori conoscenze del gioco"
Ma un Torino più attento, a quanto traspare dalle dichiarazioni di Juric, avrebbe potuto uscire dalla sfida dell'"Olimpico Grande Torino" con un risultato diverso: "Ci mancano conoscenze del gioco - specifica l'allenatore granata - nel primo tempo abbiamo creato superiorità sulla sinistra, mentre nella ripresa dovevamo andare a destra per sfruttare lo spostamento di Bernardeschi da quel lato. Ma non abbiamo ancora la lucidità di capire e riconoscere la situazioni cambiando di conseguenza il nostro modo di giocare: per queste cose serve tempo ma possiamo fare di più in certe situazioni. Purtroppo non abbiamo tanto tempo per studiare questi dettagli in settimana, ora c'è anche la sosta e tanti ragazzi partiranno".