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TORINO - Il rinnovo di Andrea Belotti con il Torino non sembra attualità stringente per le parti in gioco - il calciatore soprattutto, poi la società - ma continua a scandire tempo e speranze dei tifosi. Dal giallo sulla permanenza del capitano negli ultimi giorni di mercato, visto l’interesse solo pianificato ma poi non concretizzato dall’Inter, adesso si è passati al grigio dettato dallo stallo sulla vicenda.
Belotti, l'opinione dei tifosi verso di lui non è cambiata
Mentre il Toro, quello nuovo di Juric, sorprende in positivo e fa riavvicinare a sé la gente, la paura che il Gallo possa definitivamente allontanarsi non permette alla gente granata di godere appieno del presente. Invero, l’opinione dei tifosi nei confronti di Belotti non è pressoché cambiata nonostante il rinnovo non sia stato messo nero su bianco: nelle ultime partite disputare dal Torino in casa, il coro "Andrea Belotti" è stato più volte scandito dalla curva Maratona ma non solo. Del resto, non è un segreto che il Gallo sia spesso stato l’unico appiglio, quasi un conforto, per una tifoseria che da anni inghiottisce bocconi amari e vive da separata in casa il rapporto con chi gestisce la società da 16 anni. A testimoniare la stima e l’affetto nei confronti di Belotti ci sono le foto di ieri della consegna (al Filadelfia) di una scultura al giocatore da parte di Mario Fabbri, artigiano di Tarquinia (Viterbo) che da anni realizza opere che celebrano la storia del Torino (ancora sabato scorso ha consegnato una riproduzione della "Sedia di Mondonico” alla figlia dell’Emiliano, Clara, presso il Museo Granata). L’opera, dal titolo emblematico “Mio Capitano”, è un 9 di legno su una base di marmo verde.
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