Torino, il caos dottori. Juric accusa: è furibondo. Ecco perché

Perché al Toro non guariscono? Da Belotti a Zaza, da Izzo a Praet e Pjaca: tempi biblici per i recuperi dei giocatori. Non c’è intesa con Minafra, erede di Tavana. Ma intanto al Fila arrivano nuovi macchinari
Torino, il caos dottori. Juric accusa: è furibondo. Ecco perché© www.imagephotoagency.it

TORINO - Al Toro curarsi fa male, o quantomeno non fa il bene che ci si aspetterebbe. E ci atteniamo ai fatti, ignorando i sussurri e le grida che pure abbondano. Stiamo alle ammissioni pubbliche e abrasive di Juric, sempre più infastidito dalla situazione che si è venuta a creare. Partiamo da Zaza: si è infortunato il 14 agosto, in allenamento, prima della Coppa Italia (Torino-Cremonese). Tempi di recupero 20-25 giorni. Ma l’attaccante è ancora fermo. Dopo di lui è toccato a Belotti: durante Fiorentina-Torino del 28 agosto, in uno scontro con Martinez Quarta, dopo essere appena rientrato (segnando) nel finale contro l’Atalanta, ha rimediato una contusione al perone con conseguente infiammazione tendinea che a quanto pare è in via di miglioramento. Si pensava e si è continuato a sperare in un recupero in tempi brevi; invece, ad oggi il Gallo - almeno a sentire Juric - corre a malapena e a questo punto non è nemmeno detto che sia pronto per la ripresa del campionato, tra due settimane. (...)

Juric accusa

«Infortuni? Vedo cose che non sono normali. Non so perché abbiamo così tanti infortunati e perché ci mettano così tanto a recuperare. Su queste situazioni è necessario alzare il livello perché quello che ho visto non va bene. Noi analizziamo e prepariamo le partite, ma dietro ci sono tante cose. Situazioni che in settimana anche come società sarebbero dovute essere gestite molto meglio. E molte domande. Perché un giocatore tarda ad entrare in gruppo? Poi arrivano le partite e i giocatori restano in infermeria a guardare. Dal mio punto di vista occorre crescere in questa gestione: non è all’altezza della situazione, ma neppure vicino a una cosa normale». Curioso: perfino Cairo subito dopo il derby ha sposato la linea perplessa del croato: «Peccato aver avuto tanti infortunati, è questo che ci ha impedito di giocarcela fino in fondo».

La verità è che Juric ha messo nel mirino lo staff medico e fisioterapico. Il responsabile, che nell’estate 2020 ha preso il posto di Rodolfo Tavana, è il dottor Paolo Minafra. (...) Il problema urgente e prioritario è che i giocatori non recuperano. Chiaro che Vagnati difenderà sino alla fine i suoi uomini anche contro le accuse di Juric, ma è altrettanto vero che all’interno della società qualcosa si è incrinato; altrimenti non affiorerebbe ogni giorno una polemica. Intanto al Filadelfia sono arrivati alcuni macchinari, chiesti proprio da Minafra e dal preparatore atletico Paolo Barbero: dovrebbero aiutarli nel loro lavoro. Con la speranza che prima o poi qualche infortunato d’un certo spessore torni in campo ad aiutare il Toro.

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