Toro, Milinkovic-Savic che tiri: i tifosi lo sognano bomber

Con i piedi è diventato l'uomo in più in fase di costruzione. E se solo avanzasse ancora un po'..
Toro, Milinkovic-Savic che tiri: i tifosi lo sognano bomber© www.imagephotoagency.it

TORINO - È un gigante alto 2,02 metri, adora il basket visto che sua madre Milana Savic è stata una cestista professionista. E lui spesso e volentieri si diverte esibendosi in schiacciatone da NBA che mostra con orgoglio nei video che posta. Anche quest’estate, nel ritiro di Santa Caterina, si è divertito e ha divertito con il basket. Stiamo parlando di Vanja Milinkovic-Savic, 24 anni, serbo, portierone del Toro, grande scommessa del direttore sportivo Davide Vagnati che dopo l’addio di Sirigu lo ha “consigliato” a Juric come portiere titolare. E nonostante lo scetticismo iniziale di molti, diciamo pure quasi tutti, considerando la serie di esperienze negative del portiere lontano da Torino, i risultati sono finora abbastanza confortanti. Il fratello del Milinkovic laziale sta facendo bene. A parte un paio di incertezze (per certi versi fisiologiche, considerata la sua stazza e l’inevitabile scarsa agilità), nelle nove partite che ha disputato (tutte da titolare) tra campionato e Coppa Italia è sempre uscito dal campo a testa alta e non solo per i suoi oltre due metri d’altezza. Ma c’è di più. Durante la partita è ormai diventato un giocatore aggiunto.

Milinkovic beniamino dei tifosi

E’ bravissimo con i piedi, tratta il pallone con grande padronanza e i suoi rinvii sono sempre precisi, oltre che potentissimi. Lo stesso Juric ha ammesso che in alcune circostanze prepara le partite tenendo conto del “rinvio” del portiere che scavalca con facilità il centrocampo avversario e mette in condizione i suoi compagni di diventare subito pericolosi. I tifosi accompagnano sempre il suo calcio lungo con un’ovazione, quasi volessero spingere il pallone nella porta avversaria. E c’è chi, addirittura, gli chiede di fare gol. Nelle discussioni, tra i social, spunta sempre più spesso l’invito a Milinkovic di avanzare qualche metro più avanti per provare addrittura la conclusione diretta, o comunque mette re in difficoltà i colleghi con delle bordate a sorpresa, spioventi o rimbalzanti. Vanja sta diventando un beniamino della gente granata che durante Torino-Lazio si è entusiasmata anche per quel faccia a faccia, di brutto, dall’alto in basso, con l’inviso Immobile.

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