TORINO - Lo ricordate Brekalo? Il Toro voleva riscattarlo dal Wolfsburg ma il giocatore preferì andarsene per trovare una squadra più ambiziosa. Sembrava dovesse andare al Milan, pareva che tutti lo cercassero e invece, ad oggi, è ancora un giocatore del Wolfsburg con il contratto in scadenza tra un anno. Altro che Champions League o altre coppe continentali, il giocatore è rimasto nel dimenticatoio del calcio europeo. Pensare che in granata aveva fatto bene e poteva restare per crescere ancora: con Juric avrebbe avuto la possibilità di diventare uno dei più forti trequartisti d’Europa ma, evidentemente, il giocatore croato non credeva nei progetti del club. Fatto sta che è tornato a casa e tra poco comincerà la Bundesliga con la sua vecchia squadra. Evidentemente ha deciso di arrivare alla scadenza del contratto per svincolarsi a parametro zero e trovare la collocazione che più gli sta a cuore. Sarà in parola con qualche club importante che non vuole pagare al Wolfsburg gli 11 milioni che chiede? Che Brekalo sia arrivato allo scontro con i dirigenti tedeschi? Tutto può essere. L’unica certezza è che per ora nessun altro club lo ha cercato.
Come Belotti
Più o meno lo stesso discorso di Andrea Belotti, l’attaccante che ha deciso di non prolungare con il Toro per andare in un club competitivo che punti allo scudetto e partecipi alla Champions League. Nonostante sia diventato proprietario del cartellino il Gallo è ancora disoccupato. Incredibile, vero? Evidentemente nel momento di lasciare il Toro non aveva (e non ha) la sistemazione che sperava. E il tempo passa inesorabile, tra 19 giorni scatta il campionato di serie A e l’ex capitano granata corre il rischio di seguirlo per televisione. Nelle ultime ore c’è stato un interessamento del Borussia Dormund che cerca un sostituto di Haller (che in questo momento deve combattere contro un tumore) e il suo entourage lo ha proposto in Premier a West Ham, Newcastle e Everton. E poi c’è chi dice che alla fine potrebbe andare alla Juventus come riserva di Vlahovic. Insomma, Brekalo e Belotti, che storie: ma non potevano restare in granata?