Torino, Vlasic da riscattare: vale già 25 milioni

Una cifra che potrà ulteriormente crescere: se in pochi mesi è salito di 10 milioni, entro la fine della stagione potrà tornare a valere come e più di quanto il West Ham lo aveva pagato
Torino, Vlasic da riscattare: vale già 25 milioni© Marco Canoniero

TORINO - Ghiottissimi riscatti. Nel pazzo mercato estivo granata, scattato con gli attacchi di Juric - preoccupato dall’iniziale immobilismo - alla società, passato per la lite tra il tecnico e il dt Vagnati, nobilitato dall’arrivo di giocatori impotanti quali sono Schuurs, Vlasic e Radonjic e concluso senza completare l’opera lasciando la rosa orfana di un centravanti e di un centrocampista centrale, lo stesso Vagnati ha avuto l’abilità di chiudere tre operazioni con riscatti ampiamente favorevoli al Torino. Almeno due su tre. In linea rimane la valutazione di Miranchuk, che nel Toro ha approcciato come meglio non avrebbe potuto, ma che pur sempre è fermo a 45’ trascorsi con indosso la maglia granata. Un arco di rempo utile per sbloccarsi, rifilando al Monza la prima di una serie di reti che Juric spera possa presto allungarsi. In proposito, dopo un lungo stop - all’U-Power si era giocato il 14 agosto - adesso il russo è pronto a riprendere il suo posto in attacco, a Napoli. Un rientro decisivo, per consentire al tecnico croato di dar respirto a Nemanja Radonjic. Il serbo ha saputo entusiasmare, ma ha anche confermato di non poter essere impiegato senza riserve. Almeno fin qui le sue condizioni fisiche non lo consentono. Ecco perché il rientro di Miranchuk è in questa fase molto importante: Seck, che ultimamente ha provato ad accendere la manovra al posto dei due arrivi estivi, ancora non pare pronto a prendere in mano i compagni. Scrivendo di Radonjic bene soffermarsi sull’ottima cifra alla quale i granata si sono accordati con il Marsiglia, detentore del cartellino di un attaccante esterno che nella passata stagione era però andato in prestito al Benfica: 2 milioni, questa la cifra alla quale Cairo è vincolato a riscattare il giocatore. Che ne vale ora 8, ma che se sapesse dare continuità alle sue giocate cristalline costerebbe tra i 15 e i 20. 

La situazione Vlasic

E pochi mesi sono bastati a Vlasic per tornare ad accarezzare le cifre - monstre - che il croato aveva raggiunto al momento del suo passaggio dal Cska Mosca al West Ham. Gli inglesi non avevano battuto ciglio, quando si era trattato di accontentare il club della capitale russa che si era fatta pagare il suo talento ben 30 milioni di euro. L’annata non particolarmente positiva trascorsa in Premier ha favorito Vagnati, che si è messo sulle tracce del croato fin dall’estate scorsa, e che sul finire del mercato ha saputo strappare il sì dei londinesi attraverso un riscatto fissato a 15 milioni. Non poco, ma una cifra che Cairo farebbe bene a spendere per il valore tecnico di un giocatore che non vale meno di 25 milioni. Una cifra che potrà ulteriormente crescere: se in pochi mesi è salito di 10 milioni, entro la fine della stagione potrà tornare a valere come e più di quanto il West Ham lo aveva pagato. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...