Linetty, non chiamatelo riserva: con il lavoro e il silenzio ha conquistato la stima di Juric

A Udine ha sostituito Ricci e ancora una volta il tecnico del Toro ha speso per lui parole importanti: dei centrocampisti è quello che ha giocato di più
Linetty, non chiamatelo riserva: con il lavoro e il silenzio ha conquistato la stima di Juric© www.imagephotoagency.it

TORINO - C’è un aspetto che, più di qualsiasi altro, identifica il lavoro di Ivan Juric: la capacità di valorizzare i calciatori a disposizione, facendo anche di necessità virtù ma rinunciare all’innovazione. Lo ha dimostrato plasmando Vojvoda da riserva di fascia destra a certezza sulla fascia mancina di centrocampo, e ci è riuscito molto bene anche con Karol Linetty. Da potenziale esubero a titolare o, per utilizzare il gergo calcistico, dodicesimo uomo in campo. Nella testa di Juric, infatti, il polacco è considerato al pari di Samuele Ricci e Sasa Lukic, come dimostrato dopo la vittoria contro l’Udinese in cui lo stesso Linetty ha sostituito Ricci, garantendo solidità al centrocampo granata. «Ricci deve ritrovare la forma. Linetty è entrato molto bene», ha detto il tecnico a fine partita, confermando quando già chiarito a fine agosto, dopo la sfida contro la Cremonese: «Linetty ha conquistato tutti con il suo lavoro nell'ultimo anno. Non ha giocato per tre o quattro mesi, eppure è sempre stato sul pezzo». A proposito di presenze e minuti, il calciatore polacco non ha saltato alcuna partita nelle 11 di campionato (9 dall’inizio e 2 da subentrato, alla 5ª giornata contro il Lecce e l’altro ieri a Udine): prima per la la querelle di inizio stagione tra la società e Lukic sul rinnovo di contratto e poi per l’infortunio che ha tenuto fuori Ricci per 5 partite. Linetty ha collezionato 770 minuti: tra i calciatori di movimento, escluso quindi Milinkovic-Savic, è al 4° posto dopo Rodriguez (792 minuti), Djidji (806) e Vlasic (944). Una prestazione di qualità dietro l’altra che gli hanno permesso non solo di avere continuità ma anche di riconquistare la maglia della Polonia, con uno sguardo al Mondiale che inizierà tra meno di un mese.

Linetty, non chiamatelo riserva

Intanto domenica, nella sfida dell’Olimpico Grande Torino contro il Milan, il polacco potrebbe ancora una volta subentrare dalla panchina per dare una mano a partita in corso. La scelta toccherà a Juric, che intanto si gode il dodicesimo giocatore ideale per il suo Toro.

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