Torino, l'ascesa di Ola Aina
Una bella bastonata, alla quale hanno però fatto seguito parole di stima, per il ragazzo: «Spero che alzi il livello perché, secondo me, è un ragazzo che ha doti e deve convincersi a lavorare meglio per tornare quello che conoscevamo». Critiche che adesso si sono trasformate in complimenti: «Singo rimane fuori perché Aina sta giocando benissimo», ha dichiarato il tecnico croato alla vigilia della trasferta di Udine. Là dove l’ex del Fulham ha disputato un’eccellente gara impreziosita dal gol del vantaggio: percussione da sinistra di Vlasic che appoggia per Miranchuk, tocco del russo per il nigeriano e piatto sinistro a infilzare chirurgicamente Silvestri. Una rete preziosissima in un frangente delicatissimo: il Toro si è presentato in Friuli gravato da quattro sconfitte nelle precedenti cinque uscite. I granata sono andati ko a Milano con l’Inter, in casa col Sassuolo, nel derby e quindi a Napoli, riuscendo tra gli appuntamenti del Maradona e contro la Juve ad acciuffare il pari nella prova interna contro l’Empoli. Partita, quest’ultima, che i granata avrebbero strameritato di vincere (come ammesso dallo stesso tecnico dei toscani Zanetti).