Praet-Lukic, il Toro rifiuta lo scambio. Le prospettive e l'affare Vlasic

Il Leicester ha proposto un’intesa alla pari, ma Vagnati valuta il serbo 15 milioni e il belga meno di 8. E ha già ricevuto due offerte dall’Italia

Nel suo blitz a Londra, il 12 e 13 dicembre, Davide Vagnati oltre che con i dirigenti del West Ham ha parlato anche con quelli del Leicester, che detengono il cartellino di Dennis Praet, grande obiettivo di mercato che Juric vorrebbe riavere al più presto. Ma tra le due parti c’è stato uno scambio di vedute che, al momento, non ha portato niente di buono. L’ex club che Claudio Ranieri aveva condotto al titolo in Premier (2015-2016) ha proposto uno scambio alla pari tra Praet e Lukic. Il Toro ha risposto di no. Perché Davide Vagnati valuta il belga meno di 8 milioni, mentre per il suo centrocampista serbo ne chiede 15. Magari può scendere anche un po’, ma la differenza tra le due parti è ancora molto alta e al momento è difficile prevedere una conclusione positiva.

Le proposte per Lukic

Oltretutto al Toro sono già arrivate due proposte di squadre italiane che hanno messo sul piatto della trattativa il prestito sino al termine della stagione, più un obbligo di riscatto fissato a 10 milioni, già 2 in più rispetto al valore che il Leicester ha dato al belga. Oltretutto in fase di trattativa c’è la concreta possibilità di alzare l’obbligo di riscatto. I 10 milioni, per la cronaca, sono solo il primo passo di una trattativa che a breve potrebbe decollare. Più fonti di mercato hanno individuato in Roma e Napoli le due squadre italiane interessate al serbo che, tra l’altro, ha mercato anche all’estero, soprattutto in Premier come confermano gli interessamenti di West Ham e Leicester.

Affare Vlasic

E proprio la società londinese che detiene il cartellino di Vlasic alla fine potrebbe spuntarla, perché il Torino è intenzionato a riscattare il trequartista croato che in granata sta facendo più che bene. E guarda caso la valutazione dei giocatori è simile. Vagnati per Lukic chiede 15 milioni che, tra l’altro, è la stessa cifra che in estate dovrà versare agli inglesi per riscattare definitivamente il giocatore che Juric considera indispensabile. Tempo fa il tecnico croato, proprio su Vlasic, prese posizione: «Per me è l’unico titolare inamovibile, di lui non posso fare a meno». I conti tornano sulla carta, ma il Toro vorrebbe spendere meno per chiudere il discorso Vlasic e incassare il massimo per il serbo. Per cui le porte delle trattative sono aperte con tutti. Al momento l’impressione è che Lukic sarà ceduto perché è lui stesso a volerlo e davanti all’intransigenza di un giocatore c’è poco da fare. Anzi, una cosa sì: darlo via. Lo stesso Cairo, ricordando il caso Belotti, si lasciò scappare un’ammissione: «Non commetterò più l’errore di trattenere con la forza un giocatore». Visto che Lukic non ha intenzione di prolungare il suo contratto che scade nel 2024, l’esito finale del discorso pare già scritto. «Voglio andare in un club più ambizioso che disputi le Coppe, vedremo se succederà a gennaio oppure a luglio», aveva più volte ribadito il giocatore in alcune interviste prima del Mondiale.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...