Toro, buone notizie non solo dal mercato: Juric ritrova Pellegri

L’attaccante sta sempre meglio: il periodo nero sembra finalmente alle spalle. Dopo la Fiorentina tornerà in gruppo: potrebbe andare in panchina a Udine
Toro, buone notizie non solo dal mercato: Juric ritrova Pellegri© Marco Canoniero

Le mosse di mercato non sono mai casuali. Se il Toro non ha più pensato al reparto offensivo c'è un motivo ben preciso: l'imminente ritorno di Pietro Pellegri. Una grande notizia in casa granata, che ha permesso a Vagnati di concentrarsi su altri obiettivi, mollando quasi definitivamente la pista Shomurodov, ormai vicino allo Spezia. Il rientro di Pellegri fa felici tutti: il giocatore, che il 27 dicembre ha ricevuto la doccia gelata della lesione al bicipite femorale della coscia destra, Ivan Juric, che non vedeva l'ora di riabbracciare uno dei suoi pupilli, e anche la società, che in estate ha scommesso un bel tesoretto sulla riscossa di un talento formidabile. Pellegri sta sempre meglio: lavora ancora a parte, inizia lentamente ad avvicinarsi alla normalità e se nei prossimi giorni non dovessero subentrare complicazioni tornerà a lavorare col gruppo. Il Toro confida di rivederlo al Filadelfia coi compagni entro la fine della settimana prossima, dopo i quarti di finale di Coppa Italia contro la Fiorentina. I pensieri di Pietro, dunque, sono rivolti alla sfida di domenica prossima contro l'Udinese. Un avversario non banale per il ragazzo cresciuto nelle giovanili del Genoa, che alla Dacia Arena ha disputato una delle migliori gare della sua carriera: il gol del 2-1 al 69' ha consegnato al Toro tre punti pesantissimi, contro un'avversaria che ai tempi godeva di ottima salute. Poi, sfortunatamente per Pellegri, sono riaffiorati i demoni. L'infortunio di Bologna pochi istanti dopo il calcio d'inizio, lo stop durante il Mondiale la ripresa accidentata e poi la botta tremenda del brusco stop di fine anno. Una sfortuna indecente, per un ragazzo che non vede l'ora di tornare protagonista. Ha un enorme credito da riscuotere con la sorte e si attrezzerà per recuperare tutto il tempo perduto. In queste settimane ha lavorato tantissimo e adesso vede il traguardo, che dista circa 5/6 giorni. Motivo per cui, in attacco, il Toro non si sta più guardandointorno.

La crescita di Seck

Anche per merito, naturalmente, della lenta fioritura di Demba Seck, diventato un'arma in più per Juric. La marcia di avvicinamento all’Empoli, invece, regala notizie agrodolci. Perché in difesa è praticamente certa l’assenza di Koffi Djidji: al 99% non sarà convocato, visto che in settimana non si è mai allenato dopo essersi sottoposto all’intervento chirurgico al setto nasale. Così, per le prossime due partite (visto che il francese, in Coppa Italia, è squalificato), la retroguardia ruoterà attorno ai magnifici quattro: Schuurs, Buongiorno, Rodriguez e Zima. Il primo può rifiatare anche al Castellani, per tornare dall’inizio contro la Fiorentina in Coppa Italia. Il ceco, invece, potrebbe prendere parte ad entrambi i duelli: il suo salvataggio al 44’ della ripresa al Franchi su Jovic è valso come un gol. E ora, per l’ex Slavia Praga, si possono aprire nuovi orizzonti in granata. Torna, infine, anche Sasa Lukic: ieri si è allenato con la squadra e ad Empoli ci sarà, mercato permettendo. Partirà dalla panchina, ma almeno allunga il ventaglio di scelte di Juric, felice di poter nuovamente contare pure su Ola Aina. Il nigeriano è tornato alla normalità, dopo una settimana di sedute con il resto della comitiva.

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