Torino, cercasi bomber: occhi su Zapata e Cheddira oltre a Nzola

Il retroscena: nei dialoghi con l’Atalanta per Miranchuk, Vagnati ha chiesto informazioni anche sul centravanti in scadenza nel 2024. Il punto sul mercato granata
Torino, cercasi bomber: occhi su Zapata e Cheddira oltre a Nzola© /Ag. Aldo Liverani Sas

A caccia di un bomber. Perché da questo ruolo non si scappa. E non si può più scappare. Per poter costruire una squadra in grado di puntare decisa all’Europa, senza scappatoie come un eventuale 7º posto con la speranza che l’Inter vinca la Coppa Italia, ci vuole una prima punta di un certo valore in grado di andare in gol con frequenza. Sanabria, pur giocando bene, non lo fa, e Pellegri continua a portarsi dietro problemi fi sici. E quindi in avanti sono guai, quasi sempre non viene concretizzata la gran mole di lavoro che costruisce la squadra. E allora Davide Vagnati cerca di colmare questa grande lacuna muovendosi con largo anticipo per non ritrovarsi a luglio senza niente in mano. Da dicembre ha avviato i contatti con lo Spezia per M’Bala Nzola, 26 anni, attaccante angolano, in campionato 9 gol in 18 partite, uno ogni due, media alta. Il contratto dell’attaccante scade nel 2024 e il club spezzino, pur di non rischiare di perderlo a parametro zero, a luglio è intenzionato a cederlo. Considerando la situazione, il costo del suo cartellino non è proibitivo: con 5 o 6 milioni il club di Robert Platek potrebbe darlo via. Il giocatore è seguito dal procuratore Branchini che, da sempre, ha ottimi rapporti con il presidente granata Urbano Cairo. Ecco perché la pista Nzola resta la più calda e nello stesso tempo fattibile.

Nzola non è l'unico

Ma Nzola non è l’unico obiettivo. La settimana scorsa, durante un incontro tra Toro e Atalanta per cercare di risolvere prima del tempo la situazione Miranchuk che i granata sono intenzionati a riscattare, Davide Vagnati ha chiesto informazioni su Duvan Zapata, 31 anni, il cui contratto con i bergamaschi scadrà nel 2024e che il tecnico Gasperini non considera più fondamentale come un tempo. Il colombiano è nel mirino dell’Everton, ma la formazione di Liverpool rischia di retrocedere e il giocatore, nel caso non fosse più possibile restare a Bergamo, preferirebbe continuare a giocare nel campionato italiano. Non è più giovanissimo, visto che ad aprile compirà 32 anni, quindi neppure troppo caro sotto l’aspetto del cartellino, ma ancora in grado di disputare un paio di stagioni ad alto livello. E per concludere il discorso attaccanti, non bisogna dimenticare il marocchino Walid Cheddira, 25 anni, 14 gol in 17 presenze con il Bari nel campionato di Serie B. La punta, però, è sempre più vicina al Napoli, visto che il club pugliese, presieduto dal figlio del patron napoletano Aurelio De Laurentiis, ha rapporti ovviamente molto stretti con la società partenopea. E il costo del suo cartellino è alto: in orbita Napoli, si parla addirittura di 20 milioni, anche se il ragazzo non ha ancora esperienze di Serie A. A Ivan Juric il marocchino piace e lo aveva fatto seguire con continuità già quando nella stagione2020-2021 giocava nel Mantova. Ma come detto e spiegato prima, per i granata arrivare a lui è molto complicato. O costoso. Dunque: al primo posto nelle possibilità c’è Nzola, poi Zapata e infine Cheddira. Tutti giocatori che giocano da tempo in Italia e che, quindi, non avrebbero bisogno di un periodo di ambientamento per inserirsi nel gruppo. Tutti e tre sarebbero pronti per partire spediti. Ed è quello di cui il Toro ha bisogno per dare un significato forte al suo futuro, da luglio in poi.

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