TORINO - Ivan Juric presenta l'importantissima sfida di Reggio Emilia contro il Sassuolo: è una partita da vincere a tutti i costi per non salutare prima del tempo la speranza di raggiungere l'Europa grazie al settimo posto, con vista sulla Conference League. Anche perché Bologna e Fiorentina stanno volando e i neroverdi, vincendo, potrebbero addirittura superare i granata. Negli ultimi due mesi il Sassuolo ha fatto addirittura più punti dopo il Napoli. "Il Sassuolo - attacca il tecnico - ha grande qualità, appena sbagli ti punisce. Per noi sarà una partita difficile. Oltretutto non abbiamo Karamoh, Ilic e Aina. Per fortuna recuperiamo Miranchuk e Lazaro che sta molto meglio di quello che mi aspettavo".
Presente e futuro
Juric ha anche affrontato l'insoddisfazione di Adopo, "un ragazzo splendido che si è tolto soddisfazioni, ma prima di parlare bisogna vedere dove si trovava sette mesi fa. Deve essere contento di quello che ha fatto. Si è conquistato la prima squadra e ha anche giocato. Dalla Viterbese al Toro, il passo è importante". E ancora: "Il mio futuro al Toro dopo la conferma di Cairo? Fa piacere, ho un accordo fino al 2024 e questo tutela un allenatore sotto l'aspetto finanziario, però prendo questo tempo per far crescere ancora di più la squadra. Sono ambizioso, stiamo lavorando bene, vogliamo crescere. Io adesso voglio affrontare le ultime 11 partite con la voglia di vincerle tutte. Non guardiamo la classifica, ma da qui alla fine voglio un filotto vincente. Contro il Sassuolo è quindi importantissima. I ragazzi sono tutti stramotivati, peccato che per gli infortuni non riusciamo mai ad essere al completo. I ragazzi sanno che dopo ogni partita si possono ottenere risultati". Sulla formazione: "Giocano Gravillon e Buongiorno, poi si vedrà. Pellegri ha trovato continuità di lavoro, da questa partita comincio a contare su di lui".