Gravillon, un vero Toro: «Qui i tifosi ti caricano»

Il difensore della Guadalupa si confessa, tra Djidji, la carbonara e mamma
Gravillon, un vero Toro: «Qui i tifosi ti caricano»© LAPRESSE

TORINO - Andreaw Gravillon vuole conquistare la permanenza al Toro. Ma è già un Toro dentro. Il difensore, nazionale della Guadalupa, è stato intervistato da Torino Channel. Parla della sua prima esperienza in granata: «Dovevo ambientarmi e farmi trovare pronto, il gioco del mister è piuttosto difficile da gestire. Non mi aspettavo questa unione di gruppo, non si sono i classici gruppetti. Solitamente mi approccio subito con chi parla francese, ho conosciuto Ricci qualche anno fa... Con Djidji ho un buon rapporto. Rivalità con lui? La concorrenza c'è, è sempre importante gestirla bene, mi aiuta ed io aiuterò lui quando ci sarà la necessità. Djidji mi ha spiegato molte cose del modo di fare di Juric. Sul campo il mister è duro, fuori viene e ti spiega le cose, magari ti fa allenare su situazioni particolari. Quanado ho giocato dal 1' mi ha detto di stare tranquillo. Facciamo la difesa a tre e mi piace l'uno contro l'uno, vincere il duello ti dà forza».

Gravillon e la cura Juric al Toro

Il difensore spiega come è migliorato: «Ho lavorato tanto sulle gambe, perché è importante per me essere veloce. Il mio salto di qualità l'ho fatto a Pescara e mi sono impegnato tanto per tornare in Italia, che mi piace tantissimo. Quando sono rientrato, dopo tre anni di Francia, sono stato molto felice. E' successo tutto in fretta, negli ultimi atti di mercato: ho dormito fino a tardi e quando mi sono svegliato ho trovato tanti messaggi da parte del mio procuratore, che mi diceva di fare subito le valigie che dovevo andare a Torino. Non conoscevo molto bene il Toro, ma qui i tifosi ti danno una carica in più ed è importante sentirli vicini. Nelle altre squadre quando fanno gli allenamenti a porte aperte ci sono magari cinquanta persone, al Toro la tribuna è piena. I miei compagni sono allegri, fanno battute, forse il più divertente è Ola, che arriva sempre con la musica. Non vado molto spesso fuori perché sono solo qui, la mia ragazza è rimasta a Parigi. Ma quando qualcuno mi chiede di uscire sono contento».

La Carbonara e la mamma di Gravillon

Infine, la curiosità culinaria rivelata da Gravillon: «Ho imparato a fare la carbonara, e quando mamma viene mi porta il cibo della nostra tradizione, faccio scorta nel frigo».

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...