Torino, torna Schuurs per una difesa stile Europa

Recupero lampo dell’olandese: l’ex Ajax con Djidji e Buongiorno. Rodriguez va a centrocampo. In panchina si riaffaccia Aina
Torino, torna Schuurs per una difesa stile Europa© LAPRESSE

TORINO - La buona notizia arriva dal recupero di Schuurs: e con lui la difesa davanti a Milinkovic-Savic si blinda. Perché l’olandese riprenderà il suo posto al centro con Djidji a destra e Buongiorno a sinistra. Col suo rientro, inoltre, Rodriguez verrà spostato più avanti, su quella corsia di sinistra dove ha lasciato il segno in tante partite. A destra ci sarà Singo, che, smaltita la squalifica, sostituirà Lazaro, non ancora al massimo della condizione. Probabilmente è questo il sistema difensivo che predilige Juric che, però, chiede di più ai suoi esterni. «Nella mia carriera ho sempre potuto contare su 4-5 gol a testa da parte dei giocatori che occupano le fasce, mentre quest’anno i conti non tornano. E sarebbero state reti pesanti». Per rimanere in tema, c’è da segnalare il ritorno in panchina di Aina, in scadenza di contratto e a quanto pare molto vicino al Fulham, che lo riporterà a casa (lo aveva già avuto nella stagione 2020-21) a parametro zero.

Schuurs, il Torino proverà a trattenerlo (almeno) per un'altra stagione

Torniamo a Schuurs, l’olandese che tutti vogliono ma che i granata proveranno a trattenere (almeno) per un’altra stagione con il consenso del giocatore, che sarebbe ben felice di proseguire il discorso con Juric, tecnico che lo sta facendo crescere sotto ogni aspetto. Schuurs, infatti, non ha decisamente fatto rimpiangere la partenza di Bremer. Con lui la difesa granata si sente sicura e protetta e più volte si è reso pericoloso in avanti, soprattutto sulle palle inattive, dove può far valere le doti fisiche. Oggi al Bentegodi non ci dovrebbero essere sorprese. Ricci e Ilic saranno schierati a centrocampo: i due con il passare del tempo hanno archiviato i rispettivi problemi fisici e sono diventati i punti di riferimento della squadra. Lo stesso Juric ultimamente lo ha ammesso prima della partita con il Monza: «Con l’arrivo di Ilic abbiamo fatto il salto di qualità». E in effetti il serbo, sinistro naturale, quando è in condizione fa la differenza. Per lui quella di oggi sarà una partita speciale, visto che a Verona è diventato importante. In avanti toccherà al solito Sanabria, che, oltre a sacrificarsi, nel 2023 si è messo anche a segnare con continuità: è a quota 11, cifra che gli ha consentito di eguagliare il primato personale stabilito nella Liga con lo Sporting Gijon. Dal derby in avanti, ha segnato una partita sì e una no. Con il Monza è andato in gol: al Bentegodi proverà a spezzare la curiosa striscia: il Toro non chiede di meglio.

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