Torino, Juric voleva un trequartista in più dal mercato

L’allenatore lo ha ammesso. Elogi per Zapata: "Ma la sua trattativa è nata solo per il caso Buongiorno"
Torino, Juric voleva un trequartista in più dal mercato© Getty Images

Juric dall’ultimo mercato voleva un altro trequartista da affiancare a Vlasic, più che una punta: non ama cambiare il suo sistema di gioco e per questo si prende il tempo necessario per valutare la situazione tattica del suo Torino. «Quando Sanabria tornerà in forma potremmo pensare di modulare qualcosa di diverso». E qualcosa si dovrà inventare, per... deglutire l’amarezza per non aver avuto il giocatore che voleva.

E a questo punto, in conferenza, è nata spontanea una domanda: perché i soldi spesi per Zapata non sono stati investiti su un trequartista? Ivan sorride con complicità. «Tutto vero.. L’arrivo di Zapata è nato come occasione a fronte della questione Buongiorno. Non c’era questa idea, poi quando è arrivata l’opportunità la società ha pensato che la squadra potesse migliorare. Non si è mai parlato di cambiare sistema. “Ivan, vuoi Zapata?”, è stato il discorso con me. E a me piace Zapata, ho detto sì. Ora ci troviamo con tre numeri nove: abbiamo perso Miranchuk e preso Zapata. Adesso voglio qualcosa in più anche da Seck, vediamo cosa succederà, come sistema di gioco non è escluso nulla».

Torino, Juric e i problemi in attacco

L’impressione è che il tecnico, con Zapata e Sanabria in buone condizioni, suo malgrado dovrà per forza di cose modificare qualcosa visto che sarebbe un controsenso logico e calcistico tenere fuori uno dei due. La soluzione più semplice è quella di arretrare il paraguaiano di qualche metro, visto che prima che esplodesse sotto l’aspetto realizzativo spesso tornava ad aiutare i compagni del centrocampo e apriva varchi agli esterni o a chi si presentava in zona off ensiva. Ricordate quando tutti dicevano che Sanabria non segnava, ma giocava bene sacrifi candosi per il gruppo? La soluzione più logica, meno indolore e meno lontana dal credo calcistico di Juric sarebbe un 3-4-1- 2 con Vlasic dietro alle punte oppure restare ancorati al vecchio sistema con il paraguaiano fi anco di Vlasic.

La chiave è Vlasic

In tutto questo la chiave è proprio Vlasic: il croato, infatti, dovrà adeguarsi più di tutti all’eventuale novità che per forza di cose dovrà portare l’allenatore. Per tutti questi cambiamenti, comunque, Juric non ha fretta. Come ha sottolineato Ivan l’intransigente, bisognerà aspettare che Sanabria trovi la condizione migliore. Il paraguaiano è recuperato, ma con pochi allenamenti veri nelle gambe. La verità è che la rosa a disposizione dell’allenatore insoff erente all’ultima mossa dei dirigenti è competitiva e può disputare un campionato importante. Viene da pensare che queste lamentele non facciano bene al gruppo: cosa può pensare Zapata dopo le dichiarazioni di Juric sul suo arrivo non previsto? L’attaccante, tra l’altro, aveva detto in conferenza che aveva scelto il Toro proprio perché era stata la società che lo aveva voluto più di tutti...

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