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Ermanno Feliciani insieme a Ferrieri Caputi è sicuramente il migliore fra gli arbitri al secondo anno in Can. Quella di ieri all’Olimpico-Grande Torino è stata la terza direzione stagionale su sette giornate di Serie A. E in Torino-Verona si è confermato con una prestazione positiva anche se costellata da piccole imprecisioni. Feliciani se la cava dal punto di vista tecnico, sanzionando solo 17 falli, davvero pochi. Si perde qualche fallo per strada (peccato di gioventù) e “bisticcia” un po’ con la concessione dei vantaggi, in una partita che a onor del vero non gli presenta situazioni difficili e non ha episodi in area di rigore.
Toro-Verona: Feliciani, prestazione incoraggiante
Meglio sotto l’aspetto disciplinare, in un match in cui le squadre hanno pensato soprattutto a giocare, senza creare grattacapi particolari al direttore di gara. Soltanto due i gialli, uno per Dawidowicz del Verona e l’altro per Tameze del Torino: entrambi corretti. Forse manca un’ammonizione a Lazovic per intervento falloso ai danni di Soppy. Comunque incoraggiante la prestazione di Feliciani soprattutto nel rapporto con i calciatori, aspetto che per un arbitro con esperienza limitata nella massima categoria non è un fattore da poco. In una gara mai difficile viene sempre rispettato dai calciatori, che accettano le sue decisioni apprezzando il suo modo di porsi.