Torino, Milinkovic-Savic all'esame Inter dopo le papere contro la Juve

Juric gli ha rinnovato la fiducia: "Serve pazienza, tutti sbagliano". Ma il momento è delicato e con i nerazzurri serve un segnale
Torino, Milinkovic-Savic all'esame Inter dopo le papere contro la Juve© /Agenzia Aldo Liverani Sas

TORINO - Nonostante le tre uscite a vuoto di fila nel derby, costate due gol in pochi minuti, Vanja continua ad avere la fiducia di Juric. Il tecnico, infatti, lo ha confermato senza alcun dubbio. Anzi, ha cercato di caricarlo perché oltre ad arrivare dalla disastrosa prestazione nel derby, il portiere è tornato a Torino dopo due partite delle qualificazioni europee in cui ha incassato altri gol (con Ungheria e Montenegro) pur senza colpe particolari. Il morale del serbo non è dei migliori. In queste ore che precedono il match con i nerazzurri il tecnico croato parlerà con lui, visto che il giocatore è rientrato da poco. «È andato subito in Nazionale, dopo la Juve non ci siamo parlati. Con lui abbiamo fatto la scelta di puntare su un portiere che prima non giocava e per questo abbiamo messo in preventivo che potesse commettere degli errori: anche i più grandi portieri sbagliano. Sta lavorando come un matto con una positività enorme, bisogna dargli fiducia».

Gemello e Popa non offrono garanzie

Questa sera, dunque, il numero uno granata avrà la possibilità di riscattarsi in una partita importante contro un attacco atomico e contro una formazione che punta a vincere tutte le competizioni a cui partecipa. E per Vanja non sarà un match qualsiasi: la sua prestazione verrà seguita con particolare attenzione anche dai tifosi, che inizialmente lo inciteranno come sempre e come è giusto che sia in situazioni del genere. Ma è anche vero che davanti ad un altro errore grossolano la gente potrebbe facilmente spazientirsi ed esprimere malcontento. Di conseguenza dovrà tenere alta la concentrazione per superare l’esame. Anche perché, al momento, nel reparto dei portieri non c’è vera concorrenza e, quindi, una nuova prestazione incolore potrebbe mettere in seria difficoltà l’intero sistema difensivo: Gemello e Popa sono giovani, solo il primo vanta una presenza in Serie A, e non offrirebbero garanzie assolute. Ed è chiaro che Juric e i dirigenti sperano che il portiere serbo superi a pieni voti questo test e pure i prossimi. Altrimenti dovranno pensare al mercato di gennaio con molta attenzione.

Vignati sonda il mercato

Il Toro, infatti, non ha un secondo portiere d’esperienza come hanno quasi tutte le squadre di Serie A perché - come ha spiegato Juric - ha deciso di puntare forte sul serbo. Proprio per questo, per farlo migliorare, è stato preso un preparatore nuovo (voluto dalla stesso Juric) al posto di Di Sarno. Massimo Cataldi, a sua volta, si è preso l’onere di farlo crescere ma, evidentemente, per quanto riguarda le uscite, sempre approssimative e da brividi, c’è qualcosa da migliorare, probabilmente cambiare, nel lavoro quotidiano. Da qui a gennaio c’è tempo per capire meglio la situazione, ma intanto Vagnati, come rivelato da Tuttosport, si sta guardando attorno per non farsi cogliere impreparato in caso di necessità. La parola, dunque, al campo. Stasera contro l’Inter appuntamento importante per tutti. A partire da Milinkovic-Savic per finire con Juric. L’avversario è il peggiore che potesse capitare, ma al di là del risultato la gente si aspetta una prestazione da Toro e non una squadra poco feroce e povera di determinazione come nell’ultimo periodo. Basterebbe una prova di carattere per riportare un po’ di serenità in vista di incontri, almeno sulla carta, meno impegnativi. Se poi dovesse arrivare anche un risultato positivo lo scenario cambierebbe di molto, con prospettive alquanto interessanti. Anche perché siamo solo all’inizio di stagione e c’è ancora tempo per rimettersi in carreggiata. Conclusione: Vanja, tocca a te. Quelle tre uscite a vuoto, una dopo l’altra, che hanno provocato due gol, devono essere superate al più presto.

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