Torino, le strade dell'aritmetica per l'Europa: 30 punti in 16 partite!

Le proiezioni: migliorando di poco la media punti degli ultimi 13 turni con 2 attaccanti (da 1,8 a gara a 1,9), Juric può arrivare 6°. Altrimenti: 7° (possibile Conference, se...)
Torino, le strade dell'aritmetica per l'Europa: 30 punti in 16 partite!© /Agenzia Aldo Liverani Sas

TORINO - È possibile, sì. Non sappiamo quanto possa essere anche probabile, ma resta il fatto che se il Torino continuasse a viaggiare nelle 16 gare che mancano alla stessa media punti a partita emersa negli ultimi 13 turni disputati (cioè quelli post cambio di modulo con il doppio attaccante in campo: dalla vittoria di Lecce), chiuderebbe al 6° posto in classifica (quindi con in tasca l’accesso garantito a una Coppa europea), ammesso che le prime 4 formazioni che al momento precedono i granata (Lazio, Fiorentina, Napoli e Bologna) mantengano ciascuna la propria media punti stagionale pure nei 4 mesi scarsi di campionato che restano da vivere. È abbastanza chiaro?

Proviamo a fare un gioco. Un gioco il più possibile realistico, però. Ordunque, abbiamo provato a calcolare le proiezioni in classifica delle squadre davanti ai granata. In alto a sinistra gli esiti: con le attuali medie punti stagionali, il Bologna concluderebbe il campionato con 62 punti (6° posto), il Napoli con 60 (7°), la Fiorentina e la Lazio con 59 (8° e 9° posto) e il Torino con 55 (10°). È del tutto evidente che di qui a fine maggio assisteremo ancora a ripetuti saliscendi in classifica tra la lotta per l’Europa League e la corsa alla Conference (e per le ragioni più svariate: lo stato di forma, le motivazioni, la tipologia degli scontri diretti, gli infortuni). Ricordiamo che anche quest’anno il 7° posto consentirà la qualificazione al torneo continentale meno importante soltanto se la Coppa Italia sarà vinta da una squadra piazzatasi in campionato in una delle prime 4 posizioni: nelle semifinali la Juventus sfiderà la Lazio e la Fiorentina l’Atalanta).

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I numeri per l’Europa

La chiave concettuale è esaminare il “duplice” campionato fin qui disputato dai granata: 9 punti conquistati nelle prime 9 giornate, col Toro a quel punto al 14° posto (media punti a partita: 1), e 23 punti nelle successive 13 gare con il cambio di modulo (media punti: 1,769). Con questa nuova media che sta maturando da fine ottobre (ovvero nell’arco di 4 mesi scarsi, come quelli che mancano alla fine del campionato), il Torino conquisterebbe altri 28 punti: chiuderebbe a quota 60, in teoria come il Napoli (battuto 3 a 0 in casa: in caso di approdo a pari punti, Juric al momento partirebbe nettamente in vantaggio, in attesa della sfida in Campania). Con lo stesso trend mantenuto nelle ultime 13 partite, il 7° posto diventerebbe un obiettivo raggiungibile, insomma (sempre confidando pure in un esito “favorevole” della Coppa Italia, in ottica Conference). Per salire invece al 6° posto (sulla carta al posto del Bologna) che significherebbe una Coppa garantita in qualunque caso (Europa League o Conference, in base alla Coppa Italia), il Torino dovrebbe migliorare ancora la media punti delle ultime 13 giornate, ma non di moltissimo: da 1,769 a 1,875. Così conquisterebbe altri 30 punti, chiudendo a 62 come in teoria gli emiliani. In questo caso Juric dovrebbe però ribaltare nel ritorno la sconfitta per 2 a 0 maturata a Bologna all’andata (o, in alternativa, conquistare un punto in più nelle prossime 16 giornate: 31 invece di 30)

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