Torino, emergenza in mezzo ma Gineitis è una garanzia: la soluzione di Juric

I granata a Napoli senza l’infortunato Ilic (oggi gli esami al ginocchio) e lo squalificato Ricci. Contro gli azzurri tocca al lituano e a Linetty. E Tameze spera di recuperare
Torino, emergenza in mezzo ma Gineitis è una garanzia: la soluzione di Juric© /Agenzia Aldo Liverani Sas

TORINO - Uno via l’altro: prima l’infortunio al ginocchio sinistro che è costato lo stop a Ilic dopo 8 minuti, quindi l’espulsione di Ricci che comperterà la squalifica del centrocampista. Quella che per la sfida con la Fiorentina è risultata essere l’abbondanza di scelte a centrocampo, in pochi giorni si trasforma in emergenza. Ilic e Ricci venerdì a Napoli non ci saranno, Tameze ci spera ma potrà semmai essere impiegabile per una frazione, e allora le scelte rimangono obbligate. Contro gli azzurri spazio a Linetty, una sicurezza che sta vivendo una delle migliori stagioni della propria carriera, e Gineitis, che in stato prossimo alla grazia è entrato in campo sabato sera: diversi i palloni toccati, e tre o quattro distribuiti in maniera tutt’altro che banale, con quell’incisività chiesta da Juric e non sempre ricevuta da parte di Ricci e Ilic.

Il lituano dopo il buono messo in mostra ha quindi la possibilità di guadagnare terreno sulla concorrenza. Per adesso nel Toro ci sono tre giocatori che si equivalgono, e che il tecnico tende a ruotare in base alle singole condizioni di forma e alle caratteristiche tattiche degli avversari: sono appunto Linetty e i due assenti del Maradona. Tameze fa storia a sé perché è stato utilizzato spesso in difesa, mentre Gineitis è l’uomo che fin qui ha completato il quadro. Un ruolo che adesso inizia a stare stretto a un centrocampista che in questa stagione ha messo assieme 13 partite, tra campionato e Coppa Italia. Tanti spezzoni, ma nei quali il nazionale lituano (12 presenze con la selezione baltica - 11 da titolare - pur avendo soltanto 19 anni) ha spesso messo in evidenza doti fuori dal comune.

La possibile scelta di Juric a centrocampo

Quando contro la Fiorentina c’è stato da calciare in porta su punizione, la squadra si è affidata a Gineitis (conclusione secca, ma appena alta), lo stesso che non ha esitato a giocare diversi palloni di prima intenzione. Un paio di volte accendendo potenziali pericoli per la difesa dei toscani. Se in mezzo le opzioni per Juric saranno ridotte, maggiori saranno le possibilità di scelta in fascia. Contro i viola è stato abbassato a braccetto di sinistra Masina - l’ex dell’Udinese sembra trovarsi più a suo agio sulla linea dei difensori -, con Rodriguez piazzato da esterno mancino. Lo svizzero non ha la spinta di Lazaro o Vojvoda, però un senso tattico superiore a quello dell’austriaco e del kosovaro. Per rifornire di cross l’area occupata da Zapata e Sanabria il più adatto sarebbe Lazaro, ma fin qui il terzino è stato anche molto discontinuo.

Per tenere bassi gli esterni del Napoli potrebbe comunque toccare a lui, con Masina quale alternativa, visto che di Vojvoda sono ancora da verificare le condizioni, dopo il mal di schiena che lo ha frenato. A destra non ci sono dubbi: quella è zona di competenza di Bellanova. Chiudendo con il centrocampo, ma con il vertice alto, anche a Napoli dietro le punte si avrà Vlasic. Pure contro la Fiorentina il croato è mancato sotto porta, ma la sua prestazione è risultata indubbiamente positiva. A sostenere il trequartista con il Napoli dovranno essere Linetty e Gineitis: una coppia ben assortita, visto che le qualità del polacco nel recuperare il pallone ben si sposano con la visione di gioco del lituano. Quest’ultimo adatto a fungere da regista basso, occupando la posizione nella quale solitamente si alternano Ilic e Ricci. I due soffiati in un colpo solo a Juric, che però può lenire il rimpianto godendosi l’ottimo periodo attraversato da Linetty e verificando la crescita di Gineitis. Saranno loro, gli anti Napoli nel mezzo del campo.

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