Torino all’esame Napoli, Baroni: "Zapata deve contribuire. Simeone? Fortunato ad allenarlo"

Il tecnico dei granata è intervenuto in conferenza stampa per fare il punto sulla gara interna contro la formazione di Conte
Torino all’esame Napoli, Baroni: "Zapata deve contribuire. Simeone? Fortunato ad allenarlo"

"La difficoltà della partita, il momento da cui arriviamo, sapendo che giochiamo con i più bravi, credo che lì sia l’opportunità da centrare, fare una partita di grande valore, dove sai che devi stare dentro ogni secondo e ogni pallone perché è una squadra il Napoli con tante risorse". Così Marco Baroni, intervenuto in conferenza stampa per fare il punto sulla preparazione alla gara interna contro il Napoli di Antonio Conte, in programma alle ore 18 di sabato 17 ottobre. Il Torino si presenta all'appuntamento con un bilancio di inizio campionato che riporta 1 successo, 3 sconfitte e 2 pareggi, l'ultimo all'Olimpico contro la Lazio (3-3). L'agenda dei granata prevede poi la sfida contro il Genoa del 26 ottobre al Grande Torino e a seguire la trasferta di Bologna di mercoledì 29. Queste le parole del tecnico, che ha anzitutto risposto sulla possibile combinazione d'attacco: "Ngonge seconda punta? È un attaccante, ha un raggio d’azione diverso dagli altri, ha mobilità, sa giocare sull’esterno ma basta vedere anche il gol di Parma, sa giocare e ha la mobilità per fare la punta. Adams è un giocatore che sta benissimo, può partire o subentrare, so che in questo momento posso contare su giocatori che stanno bene e che sono desiderosi di andare in campo. Tameze? ha lavorato in maniera durissima da subito, dal punto di vista individuale e di squadra, chiaro che lui ha fatto un campionato quasi intero da braccetto e per come sta è probabile che possa scendere in campo. Asllani e Ilkhan insiemeDifficile per le caratteristiche che hanno, stiamo lavorando per far crescere entrambi, ha bisogno anche Asllani di crescere e giocare, lavoriamo per migliorarli entrambi".

Baroni: "Lavoriamo sul ruolo di Vlasic"

"Non escludo le due punte, abbiamo avuto un confronto subito dopo la partita, molti poi sono andati via in Nazionale, abbiamo toccato anche quel tema una volta ritrovati tutti, avevamo fatto gol da poco, anche dal punto di vista adrenalinico - ha aggiunto - . Sono cose che sappiamo di non dover ripetere, sono quei piccoli pezzettini che ci penalizzano in maniera incredibile. Vlasic? Anche col 4-3-2-1 lavorava come mezzala aperta, lui quel ruolo lo può centrare benissimo, è un giocatore he si spende, uno che un allenatore vuole in campo, stiamo lavorando su quel ruolo, ha le caratteristiche per interpretare quel ruolo nel migliore dei modi. Ngonge deve stare dentro la partita ma deve passare dal semplice perché il difficile lo sa fare bene. Sta facendo un percorso che avevamo cominciato già a Verona. Lo vedo concentrato come tutta la squadra, quando devi affrontare una squadra forte è così, devi pensare solamente alla prestazione. Lavoro tutti i giorni con questi ragazzi, dobbiamo dare continuità di prestazione perché è lì che sta tutto".

Baroni: "Zapata deve contribuire"

"Non sarà sufficiente quello, ci vorrà poi attenzione e voglia per fare risultato, solo unendo tutte queste componenti si può arrivare a fare veramente risultato. Zapata? Deve dare un contributo, tocca anche a me portare a farlo, sta lavorando, ci sono dei momenti della partita in cui potrà farlo, così come ha fatto già con l’Atalanta al di là del rigore. Simeone? L’ho sempre apprezzato vedendolo in tv o da avversario, ora questo apprezzamento dopo averlo conosciuto si è rafforzato, è un ragazzo straordinario ma pure un giocatore straordinario, da tutto, è un valore aggiunto ma non tanto per quello che fa in campo ma per i suoi atteggiamenti, per quello che fa in ogni seduta ogni qualvolta la squadra è insieme. Sono fortunato ad allenarlo. 

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