Perilli, la Serie A a 28 anni: dai rigori parati all'Inter al debutto con il Verona

Il portiere dei gialloblu ha giocato la prima partita in massima serie nel match contro lo Spezia
Perilli, la Serie A a 28 anni: dai rigori parati all'Inter al debutto con il Verona© ANSA

Simone Perilli ha debuttato in Serie A. Un esordio particolare per l'estremo difensore dell'Hellas Verona, perché ha giocato la prima partita in massima serie a 28 anni. Con Montipò out causa febbre, è toccato a lui difendere i pali dei gialloblu nel match salvezza contro lo Spezia, terminato per 0-0: una partita e un clean sheet per Perilli.

La storia di Perilli

Classe 1995, scuola Sassuolo, trascorre la sua fase di crescita in Lega Pro: il prestito alla Pro Patria, il trasferimento alla Reggiana, fino alla chiamata del Pordenone. I neroverdi sognano in grande, sono alla ricerca di un portiere e identificano Perilli come il profilo perfetto. E proprio alla prima stagione lì, l'estremo difensore fu protagonista di una serata storica. A San Siro, infatti, si giocano gli ottavi di finale di Coppa Italia: di fronte l'Inter di Luciano Spalletti e... il Pordenone. Nonostante l'euforia per aver eliminato Cagliari e Lecce, sembra una partita dal risultato già scritto, ma solo sulla carta, perché non sarà così. La gara terminerà infatti in parità, finendo ai calci di rigore. E proprio dai tiri dal dischetto Perilli diventa protagonista, parando le conclusioni di Skriniar e Gagliardini e facendo sudare freddo i nerazzurri. Alla fine sarà l'Inter a spuntarla, ma quella resta una serata storica per il Pordenone e il suo portiere.

La Serie A in ritardo

L'esperienza positiva con i friulani lo porta in Serie B: arrivano le parentesi con Perugia, Pisa e Brescia. La massima serie viene solo sfiorata, ma mai raggiunta. Un'attesa ben ripagata, con l'acquisto da parte dell'Hellas Verona per ricoprire il ruolo di secondo portiere nella stagione in corso. Una titolarità indiscussa quella di Montipò, ma alla prima occasione utile Perilli ha risposto presente sfoderando una prestazione caratterizzata da sicurezza e leadership, caratterestiche essenziali per un portiere. A fine gara ha scherzato sul suo esordio in Serie A: "Ho saputo prima della partita che avrei giocato io, anche se l'avevo intuito visto che Montipò aveva la febbre. A quel punto ho pensato che o sarei stato il salvatore della patria o avrei affossato tutti. È andata bene, non posso lamentarmi. L'ultima parata è stata bella, ci ho messo una pezza. Cosa dirò a Montipò? Occhio che ti rubo il posto!". Una battuta finale per rimarcare la serenità con cui Perilli ha vissuto il suo debutto in Serie A: mai perdere le speranze, crederci sempre, anche a 28 anni.

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