Nella giornata di ieri, venerdì 30 giugno, la Covisoc ha emesso le risposte ai vari club che hanno presentato la domanda di iscrizione. In Serie B hanno visto respingersela sia il Lecco, per il ritardo dell'ok dal prefetto di Padova per lo stadio Euganeo come alternativa al Rigamonti-Ceppi, e la Reggina, per alcune inadempienze relative all'omologa.
A comunicare quanto ha scelto l'organo della federazione incaricato per la valutazione delle conformità della documentazione presentata il 20 giugno (giorno della scadenza delle domande d'iscrizione), sono state le stesse società che hanno annunciato anche il ricorso al Consiglio Federale da effettuare entro il 5 luglio.
Reggina, il comunicato
Questa la nota diramata dalla Reggina: "Riceviamo ora la comunicazione della Covisoc in merito al respingimento dell’iscrizione della squadra al campionato di Serie B e la riteniamo non coerente con quanto è stato chiaramente disposto dal tribunale di Reggio Calabria. Presenteremo il nostro ricorso nelle opportune sedi certi che, anche questa volta, potremo dimostrare la correttezza del nostro operato".
Lecco, il comunicato
Oltre alla Reggina anche il Lecco ha pubblicato una nota ufficiale sul proprio sito: "Calcio Lecco 1912 comunica di aver ricevuto, nella tarda serata di venerdì 30 giugno, il respingimento dell’iscrizione al campionato di Serie B da parte della Commissione Criteri Infrastrutturali e Sportivi-Organizzativi della FIGC. La Società precisa che presenterà ricorso nelle opportune sedi per far valere le proprie ragioni".