Cosenza, Feralpi, Sudtirol: la svolta tutta italiana della B (e il coraggio di Vecchi)

Nella prima giornata, le tre squadre hanno schierato undici titolari tricolori. Il tecnico dei bresciani ha lanciato Gjyla, 16 anni 3 mesi e 25 giorni: il primo 2007 a esordire fra i professionisti
Cosenza, Feralpi, Sudtirol: la svolta tutta italiana della B (e il coraggio di Vecchi)© LAPRESSE

Si chiama Briajan Gjyla, nato a Iseo (Brescia), nazionalità italiana e albanese, maglia n.77 ( il 7, il numero di Cristiano Ronaldo, il suo modello, è appannaggio di Voltan). A 16 anni 3 mesi e 25 giorni, l'attaccante della Feralpi Salò è diventato il primo giocatore nato nel 2007 a esordire fra i professionisti.

La neopromossa bresciana ha perso a Parma, ma ha vinto comunque il coraggio di Stefano Vecchi, l'allenatore della Feralpi, specialista assoluto nella valorizzazione dei talenti sin da quando, alla guida della Primavera interista vinceva 2 scudetti, 2 Tornei di Viareggio, 1 Coppa Italia e una Supercoppa. C'è di più. La Feralpi è una delle tre squadre che nella prima giornata di B hanno schierato dal primo minuto titolari tutti italiani. Le altre due sono Cosenza e Sudtirol; gli altoatesini, come i bresciani,  avevano tutti italiani anche in panchina. In particolare, la Feralpi ha contato 13 Under 25 nella distinta dei 23 giocatori a disposizione di Vecchi, di cui otto in campo sino al fischio finale della partita di Parma (quattro degli Under 25 sono partiti titolari: Pizzignacco, classe 2001; Bergonzi, 2001; Hergheligiu, 1999; Compagnon, 2001). Oltre a Gjyla, sono poi subentrati Felici (2001), Ferrarini (2000) e Tonetto (2003). Nel novantaduesimo campionato di Serie B hanno esordito anche Kofler (Sudtirol, 2005), Francesco Esposito (Spezia, 2005), neocampione d'Europa Under 19 con gli azzurri di Bollini. Ancora: esordienti assoluti classe 2004 i cosentini Crespi e Cimino; i ternani Favasuli e Raimondo. Sette i ragazzi del 2003: Zuccon e Fontanarosa entrambi del Cosenza, Di Stefano della Ternana (che ha anche segnato), Veroli del Catanzaro, Vergara e Pieragnolo della Reggiana, Ghilardi della Sampdoria.

Complessivamente, nella prima giornata del torneo hanno esordito 46 Under 25, di cui 31 italiani. Le squadra che ne hanno schierati di più in assoluto sono state Feralpisalò e Südtirol (5); Cosenza e Reggiana (4); Ternana (3); Ascoli, Cremonese, Cittadella, Spezia (2) e Sampdoria (1).

Lega B per il futuro

La Lega B del presidente Mauro Balata sta facendo grandi cose per il presente e per il futuro del calcio italiano. Lo spiega significativamente la nota in calce all'onda tricolore sollevata dalla prima giornata: " Dal 1° luglio, il nuovo regolamento premia anche economicamente le società che valorizzano i giovani. Fino alla scorsa stagione, circa il 30% dell’intera cifra che veniva distribuita ai club, ovvero circa 45-50 milioni di euro, considerava una distribuzione dettata anche dall’utilizzo di Under italiani e in minor parte di quelli stranieri. Dal primo luglio non è più così: vengono infatti elargiti contributi solo a chi utilizza calciatori italiani, con una differenza tra gli Under 21 (aumenterà la cifra) e Under 23 (in diminuzione in futuro).

Dal 2024 - 2025 poi i contributi per quest’ultimi scompariranno in modo da premiare sempre più l’utilizzo di giovani, abbassandone l’età per far sì che la Serie B diventi un vero e proprio serbatoio non solo per i club di Serie A, ma anche per la Nazionale. E solo Spalletti, dal 2 settembre nuovo ct, sa quanto l'Italia ne abbia bisogno.

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