Como-Venezia, duello per la promozione diretta: chi la spunta?

Roberts e Fabregas hanno un punto in più e un calendario sulla carta più agevole. Vanoli conta sul super attacco e sul capocannoniere Pohjanpalo
Como-Venezia, duello per la promozione diretta: chi la spunta?© LAPRESSE

A -270' è testa a testa per accompagnare subito il Parma in A ed evitare il girone dantesco dei playoff. Como o Venezia, Venezia o Como. Sta tutto qui. La Cremonese ha ormai abdicato, arrivata stremata, seppure più che attrezzata, allo striscione dell'ultimo chilometro. L'analisi a 360° porta alla conclusione che sarà sì una mini volata, ma bellissima. Sui pedali, per l'ultimo sforzo.

Il calendario

Oltre ad avere un punto in più, il Como ha anche un cammino meno complicato. Cittadella in casa e Modena fuori sono le prossime due avversarie e in teoria entrambe ancora in corsa per un posto nei playoff, ma la differenza di motivazioni è abissale. I granata veneti ed i gialloblù emiliani potrebbero anche già essere appagati dalla salvezza acquisita e inoltre per raggiungere almeno l'ottavo posto devono sperare in passi falsi di più di una diretta concorrente. Ricevere poi il Cosenza all'ultima giornata vuol dire per il Como avere un'avversaria senza alcun obiettivo. Per rimanere in corsa, il Venezia è quindi dolcemente condannato a vincere domani a Catanzaro. I giallorossi hanno però ancora delle chances di agganciare e superare la Cremonese al quarto posto, che consentirebbe di accedere subito alle semifinale playoff, saltando il preliminare. L'ultimo match al "Penzo" sarà contro la Feralpisalò, che se domani non riuscirà a vincere il derby con il Brescia sarà ormai spacciata. Il Venezia chiuderà al "Picco" di La Spezia contro una squadra attualmente ancora invischiata nella lotta per non retrocedere. Potendo scegliere, meglio essere nei panni del Como. Anche se in caso di arrivo a pari punti verrà promosso il Venezia, avanti negli scontri diretti: al "Penzo" è finita 3-0 per gli uomini di Vanoli, al "Sinigaglia" 2-1 per i padroni di casa.

Lo stato di forma

Il Como ha solo leggermente rallentato il suo cammino, pareggiando nell'ultimo turno a Genova con la Samp, ma era pur sempre reduce da cinque vittorie consecutive. Il Venezia ha ottenuto 9 punti nelle ultime 3 giornate e ha il miglior attacco del campionato: 64 gol fatti per una media di 1.8 a partita. Il duo Roberts-Fabregas dovrà fare a meno solo del centrocampista Kone (stagione finita per un grave infortunio al ginocchio), tra i neroverdi domani mancherà Candela per squalifica (Bjarkason, già visto bene nel ruolo di esterno contro il Brescia due settimane fa, prenderà il suo posto) mentre gli altri ci sono tutti, compreso capitan Modolo (capitano non giocatore...) che lavora a parte.

Gli uomini chiave

Avere il capocannoniere del campionato aiuta parecchio: il Venezia tiene sotto teca Pohjanpalo: 20 gol (e anche 4 assist) in 30 partite, uno ogni 123' (in pratica uno ogni due gare considerando gli ormai maxi recuperi), 12 reti nelle ultime 13 partite in cui è sceso in campo. Impressionante. Tra i più in forma per continuità di rendimento il centrocampista Busio. Il Como si affida ai gol di Cutrone, comasco doc, che ha voluto fortemente indossare la maglia della squadra della sua città: 14 reti in totale, 3 nelle ultime due giornate. L'upgrade è Strefezza, acquistato tre mesi fa dal Lecce per 5 milioni (cifra monstre per la B) e finora autore di 3 gol e 2 assist.

I vincenti

Nel Como sono tredici i giocatori che hanno già vinto un campionato, di questi sono cinque ad aver trionfato in B: Semper (Genoa), Goldaniga (Cagliari), Strefezza (Lecce), Verdi (Torino ed Empoli) e Barba (Empoli e Benevento). Il Venezia può farsi insegnare come si fa da Lella e Altare (che un anno fa stavano per salire con il Cagliari), Modolo (proprio col Venezia) e da Gytkiaer (decisivo due anni fa nei playoff col Monza).

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