Cheddira: il mondiale in Qatar col Marocco, l'esplosione a Bari e il sogno Serie A

La storia dell'attaccante, sempre più trascinatore con i biancorossi e protagonista con la sua nazionale agli ultimi campionato del mondo
Cheddira: il mondiale in Qatar col Marocco, l'esplosione a Bari e il sogno Serie A© www.imagephotoagency.it

Walid Cheddira sta facendo sognare Bari. L'attaccante marocchino, classe 1998, ha raggiunto il picco massimo (per ora) della sua carriera, trascinando i biancorossi nel campionato di Serie B. Sono stati mesi da incorniciare, culminati con la rete decisiva nel match col Cosenza. In mezzo il mondiale in Qatar col suo Marocco, e una continuità realizzativa mai avuta prima. Dalle Marche alla semifinale mondiale, la storia di Cheddira.

Le prime esperienze

Nasce a Loreto da genitori marocchini, ama le Marche ma sceglie comunque di rappresentare il Marocco. La passione per il calcio non è innata né precoce: gli viene trasmessa da suo padre Aziz, con un passato da calciatore tra i dilettanti. Dopo alcune esperienze nelle squadre locali, Cheddira esordisce con il Loreto, approdando successivamente alla Sangiustese in Serie D: esordio in Coppa Italia contro il Castelfidardo, trovando subito il primo gol con la nuova maglia. 
Nel 2019 la svolta: viene acquistato dal Parma per circa 90.000 euro, ma di fatto con i gialloblu non giocherà mai, venendo sempre ceduto in prestito. Arezzo e Lecco esperienze non proprio positive, il feeling con il gol lo ritrova al Mantova, in Lega Pro, dove va a segno per 9 volte.

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L'occasione Bari

Al termine del campionato 2020/21, l'occasione giusta: ad acquistarlo c'è il Bari di De Laurentiis, che vuole a tutti i costi la promozione in Serie B. Con i biancorossi si conferma attaccante di reparto, muovendosi in continuazione, dialogando coi compagni ma anche facendo valere il suo fisico e attaccando la profondità. Insomma, un centravanti a tutto tondo, e con queste qualità non può fallire la grande occasione. Nel primo campionato a Bari contribuisce alla promozione diretta in cadetteria della squadra con 6 reti e 3 assist. Le sue caratteristiche e potenzialità, però, impongo il raggiungimento di un ulteriore step di crescita, che infatti arriverà nella stagione seguente, quella attualmente in corso.

La consacrazione e il Mondiale

Il Bari, neopromosso in Serie B, fa subito la voce grossa posizionandosi nelle zone più alte della classifica. Questo anche grazie proprio a Cheddira, soprannominato dai tifosi biancorossi "Walino". Una stagione realizzativa impressionante, con ben 19 gol segnati in appena 20 partite tra campionato e coppa, a cui vanno aggiunti 6 assist. La sua miglior stagione in carriera arriva nella piazza giusta al momento giusto. Il sogno resta quello di trascinare i biancorossi nella in quest'ultima parte di stagione e raggiungere la tanto desiderata Serie A. Ma il magic moment, o meglio la magic season, non è tale solo per l'incredibile percorso con il Bari. Infatti Cheddira è stato anche protagonista della spedizione all'ultimo Mondiale in Qatar del suo Marocco: al fianco di campioni come Hakimi, Ziyech e Amrabat, colleziona due presenze nella rassegna, seppur l'ultima col Portogallo condita da un'espulsione. Poco male però, con la squadra che ha comunque raggiunto la semifinale dove è stata però eliminata dalla Francia in una sfida tiratissima. Cheddira ha così preso parte a un evento storico, il primo approdo in una semifinale mondiale da parte di una nazionale africana. Da Loreto a Mantova, passando per Bari fino ai vertici del calcio mondiale, nel cassetto il sogno Serie A: la storia di Walino Cheddira, a 25 anni, è soltanto all'inizio.

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Walid Cheddira sta facendo sognare Bari. L'attaccante marocchino, classe 1998, ha raggiunto il picco massimo (per ora) della sua carriera, trascinando i biancorossi nel campionato di Serie B. Sono stati mesi da incorniciare, culminati con la rete decisiva nel match col Cosenza. In mezzo il mondiale in Qatar col suo Marocco, e una continuità realizzativa mai avuta prima. Dalle Marche alla semifinale mondiale, la storia di Cheddira.

Le prime esperienze

Nasce a Loreto da genitori marocchini, ama le Marche ma sceglie comunque di rappresentare il Marocco. La passione per il calcio non è innata né precoce: gli viene trasmessa da suo padre Aziz, con un passato da calciatore tra i dilettanti. Dopo alcune esperienze nelle squadre locali, Cheddira esordisce con il Loreto, approdando successivamente alla Sangiustese in Serie D: esordio in Coppa Italia contro il Castelfidardo, trovando subito il primo gol con la nuova maglia. 
Nel 2019 la svolta: viene acquistato dal Parma per circa 90.000 euro, ma di fatto con i gialloblu non giocherà mai, venendo sempre ceduto in prestito. Arezzo e Lecco esperienze non proprio positive, il feeling con il gol lo ritrova al Mantova, in Lega Pro, dove va a segno per 9 volte.

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