Sulle orme di nonno e papà
Il gol e il calcio sono un vizio di famiglia visto che papà Arnaldo e nonno Aquilino hanno giocato diversi anni in Serie A. Uno difensore, l'altro attaccante e nel sangue di Nicholas scorre proprio il sangue reale dei bomber di razza. Due modelli da seguire, imitare e con il sogno di volerli raggiungere. A Modena sta trovando il suo spazio e la squadra è in lotta per un posto nei playoff. Lui che la A l'ha soltato sfiorata con l'Inter visto che è cresciuto in nerazzurro prima del grande salto.
In nerazzurro gli allenamenti con la prima squadra e una convocazione in Champions League contro lo Shakhtar agli ordini di Conte. Imparare dai grandi per crescere con i più piccoli. In Primavera arriva a giocare con Sebastiano Esposito e Gnonto. Un percorso condiviso nelle giovanili prima di trovare ognuno la propria strada. Quella di Nicholas si chiama Modena.
L'Inter e i consigli di Lukaku
La crescita di Bonfanti è passata necessariamente anche dai consigli di chi prima di lui ha affrontato ostacoli e ha dovuto lavorare per arrivare tra i grandi, ovvero Romelu Lukaku. All'Inter proprio il belga lo prende sotto la propria ala come fratello maggiore (insieme a Esposito), e gli sforna consigli sul come migliorare nel gioco di squadra e non solo. Consigli utili e preziosi messi subito in pratica alla prima stagione lontano dalla Madonnina. Dieci totali nella scorsa stagione e sei in quella attuale. Un rapporto minuti gol davvero impressionante per il classe 2002. Il Modena lo coccola e la A lo osserva, Bonfanti segna e sogna tra consigli e paragoni sulle orme di nonno e papà.