Cittadella-Reggina, nervi tesi e Inzaghi in campo all'intervallo: cos'è successo

L'allenatore degli amaranto si è catapultato a centrocampo dopo l'espulsione di Fabbian per somma di ammonizioni e la fine del tempo decretata nel pieno di un contropiede
Cittadella-Reggina, nervi tesi e Inzaghi in campo all'intervallo: cos'è successo

La Reggina è andata al riposo un vantaggio per 2-0 al "Tombolato" contro il Cittadella nella gara valida per venticinquesima giornata di Serie B. Filippo Inzaghi voleva un pronto riscatto da parte dei suoi dopo il ko casalingo contro il Pisa ed è stato parzialmente ripagato con un gran primo tempo dagli amaranto.

Reggina, Inzaghi e la corsa a tutta velocità a centrocampo per evitare la doppia inferiorità numerica

Gol di Fabbian al 19', che ha festeggiato il suo ottavo centro stagionale, raddoppio di Rivas al 26' prima di un finale di prima frazione di gioco a dir poco concitato. Fabbian è stato infatti espulso al 45' per somma di ammonizioni e i nervi sono diventati improvvisamente tesi. Quando l'arbitro Di Bello della sezione di Brindisi ha mandato le squadre al riposo dopo tre minuti di recupero si è innescato un parapiglia. Il direttore di gara ha infatto stoppato un contropiede degli amaranto invitando le squadre a imboccare il tunnel degli spogliatoi scatenando la reazione degli ospiti. Inzaghi è così corso a centrocampo per evitare reazioni tali da poter determinare la doppia inferiorità numerica, consapevole dell'importanza di evitare di compromettere una partita che è stata riaperta al 2' della ripresa da una rete di Crociata.

La rabbia del presidente Cardona

A fine gara il presidente della Reggina, Marcello Cardona, si è detto amareggiato per quanto visto in campo ma anche per l'arbitraggio: "Siamo amareggiati sotto tanti punti di vista per i gialli di Fabbian e Majer, quest'ultimo sostituito forzatamente da mister Inzaghi. Non so cosa sia accaduto nel primo tempo, in una gara tranquilla: faremo le nostre rimostranze, siamo stati pesantemente penalizzati in una partita che la Reggina stava giocando straordinariamente. Oggi pomeriggio mi è venuto il mal di stomaco: come si fa ad ammonire così alla leggera? Non siamo una squadra in crisi, il secondo gol è stato spettacolare. Dobbiamo accettare la sconfitta e stringerci attorno alla squadra, che sta subendo questi avvenimenti".

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