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Sezione sulle controversie in tema di ammissione ed esclusione dalle competizioni professionistiche - ha ricevuto il ricorso presentato dalla Reggina nei confronti della Figc e della Serie B dopo la decisione del consiglio federale dello scorso 7 luglio, sentito il parere della Covisoc, di non concedere alla società la licenza nazionale 2023/2024, con conseguente non ammissione della stessa al prossimo campionato di Serie B 2023/2024.
La Reggina dunque chiede al Collegio di Garanzia del Coni di annullare e/o riformare la nota e il parere della Covisoc rispettivamente del 30 giugno 2023 e del 6 luglio 2023, la delibera del consiglio federale della Figc del 7 luglio 2023, nonché, per l'effetto, il riconoscimento del titolo/diritto del club al rilascio della licenza nazionale ed all'ammissione al prossimo campionato di B.
Foggia e Perugia, presentato il ricordo al Collegio di Garanzia
Inoltre il Collegio di Garanzia dello Sport - Sezione sulle controversie in tema di ammissione ed esclusione dalle competizioni professionistiche - ha ricevuto anche i ricorsi di Foggia e Perugia per il provvedimento adottato nel consiglio federale dello scorso sette luglio che ha portato all'ammissione del Lecco in Serie B.
Il club pugliese, sconfitto in finale playoff proprio dalla società lombarda, ricorre contro Lecco e Figc chiedendo l'illegittimità, l'erroneità e/o l'infondatezza della delibera del consiglio federale, di annullare e/o riformare la decisione impugnata e di disporre l'immediato ed incondizionato diniego al Lecco della licenza nazionale, con esclusione della stessa dal prossimo campionato di B.
Il Perugia, invece, ricorrendo contro Lecco, Figc e Serie B chiede anche di di accertare la mancanza, in capo al Lecco, entro il termine perentorio del 20 giugno 2023, del requisito dei criteri infrastrutturali ai fini della dell'iscrizione al successivo campionato di B.