"Pochi leader, la squadra si deprime"
“Stiamo lavorando su di un sistema di gioco che garantisca equilibrio, serve che la squadra sia compatta e stretta per non concedere molto agli avversari: stiamo lavorando, nessuno chiaramente può fare miracoli in poco tempo, ma mi affido alla disponibilità e intelligenza dei ragazzi. Ho visto un gruppo positivo, a volte manca quella ‘sana ignoranza’ che serve per fare risultati, anche sporchi a volte. È una squadra che non ha tanti leader e nei momenti di difficoltà si deprime, ha fatto cose belle ma alla prima difficoltà va in confusione. Stiamo lavorando anche su questo, essere una squadra ordinata, compatta, aggressiva e determinata nelle difficoltà. Ci sono ottime individualità, quelle si esaltano quando funziona il gruppo. Il tempo è limitato, non abbiamo tanti margini di errore. Dobbiamo sfruttare ogni partita, fare risultato sabato ci permetterebbe di lavorare con entusiasmo dopo" - ha aggiunto il tecnico.
"So dell'ambiente ostile, ma il pubblico è da Champions"
Poi ha proseguito: “So che c’era un ambiente ostile tra pubblico e squadra, i risultati non arrivavano, si è in una situazione complicata. Mi hanno detto che però sabato ci sarà un pubblico con un entusiasmo diverso, deve essere una forza in più, ci devono dare una spinta. Ma dobbiamo essere noi a trascinarli, facendogli capire che diamo tutto. Ho detto ai ragazzi ‘siete in B, ma il pubblico non è da serie A ma da Champions League’. Dobbiamo meritarlo quel pubblico, speriamo sia la molla. In questi due giorni abbiamo pensato ad un sistema di gioco per far rendere al meglio i giocatori e per avere uno sviluppo sulla carta importante. Se mi aspettavo di arrivare qui da primo allenatore? Non me l’aspettavo, questa credo sia un’opportunità che non ho mai pensato di avere. È quasi un regalo, l’ho detto al Presidente, voglio restituirlo. Si dice che tutto è difficile prima di diventare facile, dovremo lavorare per farlo diventare facile. Mi fa piacere aver riportato entusiasmo, chiaro che non andiamo in campo noi: io assicuro massimo impegno, giocatori che daranno l’anima, da parte loro mi aspetto che li sostengano fino al 96’. Abbiamo bisogno di loro e loro devono sperare in noi, che noi si riesca a regalargli questo sogno”. Poi ha concluso: "Staff? Speriamo di avere lo stesso peso avuto con la Nazionale, perché il rapporto di amicizia, questo feeling dello staff va trasmesso ai ragazzi. Anche in Nazionale non eravamo i più bravi, lo siamo diventati, diventando un tutt’uno. È quello che dobbiamo fare qui”.