In Serie C è un'estate rovente e con un via vai di ricorsi. Oltre alle questioni relative al Foggia, che ha chiesto il ripescaggio in Serie B, al Siena e a tutte le retrocesse dal campionato cadetto, a far slittare il banco potrebbe essere anche il caso Alcione. Il club ha vinto i playoff di Serie D e ha rivendicato il diritto di occupare la prima posizione in graduatoria per i ripescaggi per la Lega Pro. Richiesta negata perché lo stadio, Arena Civica, è stato giudicato non idoneo dalla prefettura di Milano.
Dopo la mancata risposta della Commissione Provinciale di Vigilanza che ha palesato la posizione di non “esprimere alcun parere a riguardo”, il club ha tuonato con un comunicato stampa. Il campionato è ora bloccato e la società ha l'appoggio da parte del Tar della Lombardia.
Caso Alcione, la ricostruzione e il comunicato del club
Ma cosa è successo nello specifico? Come tutte le squadre retrocesse dalla Serie B, anche l'Alcione era chiamato entro il 18 luglio ad inviare la documentazione per la richiesta di ripescaggio in Lega Pro. Richiesta negata almeno per il momento per problemi relativi allo stadio Arena Civica Gianni Brera, dove la squadra dovrebbe giocare i match casalinghi in Serie C. A tal proposito il club ha messo una nota ufficiale: “La Società Alcione Milano, la più giovane squadra italiana vincitrice dei playoff di Serie D, comunica di detenere l’innegabile merito e diritto sportivo di occupare la prima posizione nella graduatoria dei ripescaggi in Lega Pro stilata dalla FIGC, con enorme distacco sulle altre pretendenti. Nella serata del 18 luglio, a poche ore dal termine per il deposito della domanda di ripescaggio in Lega Pro, con modalità irrituali, e secondo nostro giudizio con contenuti infondati e carenti di opportune verifiche documentali e strutturali, il CPV ha assunto la posizione di non poter “esprimere alcun parere al riguardo” dell’utilizzo dell’Arena Civica Gianni Brera per il Campionato Lega Pro 2023/24 e Coppa Italia di categoria”.
“Come conseguenza – si legge ancora nel comunicato della società – di questa presa di posizione, di fatto, con grave pregiudizio per la nostra Società, è stato messo a rischio il sacrosanto diritto di ripescaggio dell’Alcione Milano al Campionato di Lega Pro. A seguito di immediata reazione della nostra società, con opportuna istanza di misure cautelari monocratiche urgenti, il Presidente del TAR della Lombardia – Milano, con decreto del 19 luglio 2023, n. 666, ha accolto immediatamente la richiesta della Società Alcione Milano Società Sportiva a r.l. di sospensione degli effetti pregiudizievoli del parere, o meglio dire del non parere, reso solo in data 17 luglio 2023, dalla Commissione Provinciale di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo in ordine all’utilizzo dell’Arena Civica Gianni Brera per il Campionato Lega Pro 2023/2024 e Coppa Italia di Categoria. In considerazione del grave pregiudizio che ne deriverebbe, è stata inibita “l’esecuzione di provvedimenti che impediscano la partecipazione alla procedura” di ripescaggio".