Iaquinta, buon sangue non mente: dalla Juve alla D è caccia al gol

L'attaccante classe 2002 dai pulcini con i bianconeri alla carriera da attaccante: "Farò il massimo"

Quando giochi per la Juventus il legame con l'ambiente non si spezza, ma si consolida. Iaquinta, uno degli eroi del 2006, negli anni lo ha fatto a suon di gol. Ha aiutato il club in un periodo complicato e ancora oggi non fa mancare parole di sostegno, come prima del derby d'Italia contro l'Inter. Di padre in figlio, il bianconero ha incontrato anche Giuseppe, attaccante (come il papà) classe 2002, che ha incominciato a palleggiare vestendo i colori della Vecchia Signora. Lo ha fatto con i pulcini, prima di prendere il volo e vestire altre casacche. Ora ha appena firmato per un club di Serie D, il Sant'Angelo, a metà classifica nel girone D.

Giuseppe Iaquinta al Sant'Angelo: le prime parole dell'ex Juve

Giuseppe Iaquinta si è presentato sul profilo Facebook del club e ha fatto una panoramica generale della sua breve carriera: "Il mio percorso è partito fin da piccolino con la Juventus, dai pulcini. Poi mi sono trasferito a Reggio Emilia e ho giocato con la Reggio calcio per poi andare alla Reggiana. Sono passato dalla Beretti alla Primavera 2 e poi mi sono spostato a Parma in Eccellenza nel Felino. Subito dopo alla Clivense e infine alla Correggese" - un elenco quasi alla Wikipedia, ma seguito anche dalla sua voglia di lasciare il segno: "Ora ho fame di gol, qui al Sant'Angelo c'è un’atmosfera molto calda e un gran tifo. Mi aspetto di dare un contributo alla squadra. Farò il massimo".

Iaquinta e la ricerca del gol al Sant'Angelo

Di professione fa l'attaccante, ma Giuseppe Iaquinta per ora non ha trovato molta continuità. La scorsa stagione alla Correggese ha realizzato quattro gol e due assist in 19 presenze, compresa anche la finale playout persa proprio contro il Sant'Angelo. Quasi uno scherzo del destino per il giovane calciatore, che ora vestirà questi colori. Al momento i rossoneri sono al centro della classifica a sei punti dalla zona playoff e in un campionato dal copione ricco di supense come la Serie D, tutto può cambiare. L'ex Juve ci spera, per seguire le orme del padre e fare quello che gli riusciva meglio: gonfiare la rete. 

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