Chi ci pensa
Dunque nessuno vorrebbe giocare la Superlega? Non è esatto: nessuno ha per ora dichiarato ufficialmente di volerlo fare. Ci sarà tempo: una comunicazione frettolosa è stato uno dei problemi del primo progetto Superlega. Diversi club vedono però con interesse la nuova prospettiva e ci pensano. Aurelio De Laurentiis si era espresso contro il primo modello di Superlega, ma si è più volte dichiarato a favore di un campionato europeo aperto organizzato dai club senza la Uefa. Ovvero quello proposto ora da A22 e a cui il Napoli sarebbe favorevole o quantomeno disposto al dialogo. Così come il Milan, che non ha levato lo scudo contro la sentenza Uefa. E all’estero? Il Porto, con un comunicato ufficiale, e il Marsiglia, attraverso le parole del presidente Longoria, si sono dichiarati nettamente a fianco della Uefa ( « Vogliamo partecipare? Falso » , ha detto il numero 1 dell’Olympique), ma hanno auspicato il dialogo, anziché dichiarare guerra alla Superlega. Favorevoli, secondo i primi rumors, sarebbero invece Ajax e Psv in Olanda, Benfica in Portogallo, Lione in Francia e Anderlecht in Belgio. Sarà questo ora il principale compito del presidente di A22, Bernd Reichart: trovare le squadre.