Superlega pronta a cambiare anche il mercato dei diritti tv
E le tv? Potrebbero acquistare e trasmettere gli highlights o, magari, alcune partite. E potrebbero ospitare la piattaforma (come fa, per esempio, oggi Sky con Dazn). Una rivoluzione nella rivoluzione, perché se il progetto Unify prendesse corpo potrebbe sgonfiare la bolla dei diritti tv, visto che una delle competizioni più affascinanti del calcio (se davvero nascesse con i top club europei, naturalmente) regalerebbe le proprie partite. Dal punto dei vista delle squadre, questo tipo di piattaforma, offrirebbe una visibilità senza precedenti perché la trasmissione in chiaro delle gare amplierebbe il pubblico.
Se oggi la Champions League è remunerativa è perché chi la guarda deve pagare (e non poco) gli abbonamenti alle pay tv. Il pubblico della Superlega sarebbe inevitabilmente più ampio, essendo il prodotto gratuito, quindi gli sposor delle squadre avrebbero un’esposizione mai avuto nel recente passato. E l’avrebbero a livello globale, visto che Unify trasmetterebbe in contemporanea in tutto il mondo. Al momento è solo un progetto nel progetto: prima ci vogliono i club per fare la Superlega, poi potrà nascere Unify. Quindi è presto, ma sulla carta si tratta di una rivoluzione di una portata anche più grande della Superlega, perché sarebbe un enorme passo verso la disintermediazione a livello globale.