"Nessuna constatazione di violazione"
Avrebbe detto l’Uefa: «Pur comprendendo che i comunicati stampa non vincolano la Corte, essi sono il punto focale dell’attenzione dei media in casi di alto profilo con un inevitabile impatto, tra l’altro, sulla percezione e sulla reputazione della Uefa, data l’estrema gravità dell’accusa di abuso di posizione dominante». Inoltre, la Uefa avrebbe respinto l’affermazione secondo cui «la Fifa e la Uefa stanno abusando di una posizione dominante», sostenendo che «la sentenza stessa non contiene alcuna constatazione di violazione».
L'abuso di posizione dominante e la sentenza
Quest’ultimo punto, tuttavia, non trova reale riscontro nella lunga e articolata sentenza, dove, per esempio, al punto 35 si legge: «In terzo luogo, ritiene che la Fifa e la Uefa abbiano detenuto per lungo tempo un monopolio economico e commerciale - e quindi una posizione dominante - sul mercato in questione....». Così come al 36: «A tale proposito, osserva innanzitutto che la posizione dominante di cui godono la Fifa e L’Uefa non riguarda solo le imprese che potrebbero voler competere con loro organizzando altre competizioni calcistiche internazionali, ma anche, attraverso le federazioni calcistiche nazionali che ne fanno parte, tutti gli altri soggetti interessati al calcio, come le squadre di calcio professionistiche o i giocatori...».