“Superlega, 20 club già coinvolti. Colloqui con altri 30. Convinciamo tutti”

Parla il co-fondatore di A22, Anas Laghrari, in un'intervista per Ouest France in cui vengono toccati diversi temi riguardanti il nuovo progetto
“Superlega, 20 club già coinvolti. Colloqui con altri 30. Convinciamo tutti”

Dopo la sentenza della CGUE che ha stabilito che FIFA e UEFA hanno abusato della loro posizione dominante si torna a parlare di Superlega. In un'intervista per Ouest France ha infatti rilasciato diverse dichiarazioni Anas Laghrari, co-fondatore di A22 Sports, società che promuove il progetto. Laghari ha rimarcato ancora una volta il concetto di gratuità per vedere le partite delle nuove competizioni in diretta: "Perché pagare 40, 50, 60 o 170 euro al mese come in Spagna per poter vedere il calcio quando puoi farlo gratis? Tutte le partite saranno gratuite e per sempre". Il dirigente successivamente ha assicurato che il modello economico sarà finanziato attraverso la pubblicità mirata. L'intenzione dell'azienda con sede a Madrid è quella di creare una sorta di social network calcistico che si chiamerà Unify.

Superlega, le squadre interessate

Intanto, il 14 marzo 2024 ci sarà una nuova udienza in merito a "norme e criteri in grado di avvantaggiare i vari gruppi di interesse calcistici". In ogni caso la società A22 Sports ha l'appoggio di Real Madrid e Barcellona per far partire tutto, con Laghrari che ha confermato la presenza di circa 50 squadre complessive con cui stanno andando avanti i colloqui sull'innovativo format calcistico: "Una ventina di club sono molto motivati dal progetto e attualmente sono in corso colloqui con altri 30 club. Abbiamo abbastanza squadre per iniziare, ma vogliamo coinvolgere tutti".

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