Una nuova udienza del caso Superlega si terrà il 14 marzo 2024, secondo quanto stabilito dal 17° Tribunale commerciale di Madrid a seguito della sentenza della Corte di giustizia dell'Unione europea. Lo scorso dicembre è stato ribadito che le regole utilizzate dalla Uefa e dalla Fifa per bloccare la formazione di questa nuova competizione sono contrarie al diritto dell'Ue, anche se la CGUE non si è pronunciata sul progetto specifico.
Scontro Superlega-Uefa, la ricostruzione
Secondo la sentenza della CGUE, che è vincolante per il tribunale spagnolo, la UEFA e la FIFA hanno abusato della loro posizione dominante, poiché le loro regole che subordinano la creazione di una nuova competizione alla loro autorizzazione "non sono soggette ad alcun criterio che ne garantisca il carattere trasparente, obiettivo, non discriminatorio e proporzionato" e "le loro regole sullo sfruttamento dei diritti di trasmissione possono danneggiare i club calcistici europei, tutte le imprese che operano nei mercati dei media e, infine, i consumatori e i telespettatori, impedendo loro di beneficiare di competizioni nuove, potenzialmente innovative o interessanti". La Corte ha stabilito che "il potere di determinare le condizioni di accesso al mercato da parte di imprese potenzialmente concorrenti, in considerazione del rischio di conflitto di interessi che crea, deve essere accompagnato da criteri che ne garantiscano la trasparenza, l'obiettività, la non discriminazione e la proporzionalità". Ora spetta al Tribunale di Madrid "verificare se tali norme siano comunque in grado di avvantaggiare i vari gruppi di interesse calcistici, ad esempio attraverso una ridistribuzione solidale dei proventi generati da tali diritti".