La posizione dell'Uefa contro la Superlega e le nuove regole
La UEFA nelle scorse settimane ha assicurato che la sentenza non significa "un'approvazione o una convalida della Super League" e ha mostrato la sua fiducia "nella solidità delle sue nuove regole e, in particolare, che esse sono conformi a tutte le leggi e i regolamenti europei pertinenti". D'altra parte, nel giugno 2022, la società che gestisce il calcio europeo ha modificato le sue regole per la pre-autorizzazione di nuove competizioni internazionali per club, con l'obiettivo di proteggere il modello europeo di sport e di avere principi trasparenti e non discriminatori. Il suddetto stabilisce criteri amministrativi e finanziari, relativi agli aspetti della distribuzione della solidarietà, merito sportivo e del calendario internazionale. Questi cambiamenti adottati saranno uno degli argomenti che la UEFA presenterà in difesa e contro la Superlega durante l'udienza orale del 14 marzo.
Intanto i presidenti delle varie leghe hanno dato il loro supporto a Ceferin. "Non ci sarà nessuna Super League nel breve, medio o lungo termine, perché legalmente non è possibile" - queste le dichiarazioni del numero uno della Liga, Tebas. Ha poi assicurato che se Real Madrid e Barcellona vorranno creare una propria competizione potranno farlo "domani, ma al di fuori dell'ambiente FIFA e senza gli introiti della Champions League".