Reichart: "Ecco da dove arriverebbero i soldi per la Superlega"
E su questo argomento torna a ragionare Reichart: "Il modello lo abbiamo studiato dettagliatamente nel corso dei mesi, anche in collaborazione con gli investitori. I ricavi del calcio verrebbero generati, attraverso i soldi della pubblicità e degli abbonamenti, solo dalla lega stessa sulla propria piattaforma. Questa piattaforma ha bisogno del sostegno degli investitori per essere lanciata e per garantire i proventi. I club non dovrebbero correre rischi, dovrebbero poter contare sul fatto che gli introiti per i primi tre anni siano garantiti. I club e la lega ovviamente saranno azionisti di Unify, la piattaforma di streaming che manderà in onda le partite. Nel caso la piattaforma non avesse un grande successo? Si continua con le partite in streaming e gratuite per tutti. Non si tratta di un’offerta promozionale, ma di un modello di business che si basa esattamente sui due modelli economici come oggi nel calcio: entrate pubblicitarie e abbonamenti. Naturalmente offriremo sempre ai fan della piattaforma la possibilità di sfruttare l’attrattiva dei servizi aggiuntivi nell’area abbonamenti. Questo è esattamente ciò che stanno facendo le altre grandi aziende tecnologiche globali".
Al di là delle smentite di rito, il presidente del Barcellona Laporta aveva parlato, tra le italiane coinvolte nella Superlega, di Milan, Inter, Roma e Napoli. E la Juve? Nel frattempo ha ricucito con la Uefa, ma resta in attesa di capire, con attenzione, quali saranno gli sviluppi del progetto.