F1, Pirelli: «Test Jerez non incentrati su gomme»

Paul Hembery, direttore Motorsport, fa il bilancio dopo le prime prove in pista

JEREZ - «L'attenzione di questi test non è stata focalizzata sulle gomme: le squadre hanno cercato semplicemente di familiarizzare con i molti cambiamenti tecnici, dall'introduzione delle nuove power unit alle nuove regole aerodinamiche, e di conoscere di più le loro monoposto». Paul Hembery, direttore Motorsport Pirelli, archivia così i test che si sono conclusi ieri a Jerez. «Dai prossimi test in Bahrain probabilmente si concentreranno di più sulle gomme, dopo due settimane passate a sviluppare le monoposto e a rimediare ad eventuali problemi emersi a Jerez. Anche noi siamo completamente aperti, flessibili e pronti ad adattare i nostri pneumatici dopo i risultati, più significativi, dei test in Bahrain», aggiunge. 

TEST SU BAGNATO «Quest'anno i regolamenti hanno previsto una giornata dedicata completamente ai test su bagnato, che si sono svolti mercoledì mattina. Altra pioggia è caduta anche venerdì, consentendo ai team di provare ancora le gomme da bagnato», conclude Hembery. In totale, 22 piloti hanno partecipato ai collaudi sul tracciato iberico completando 1470 giri per un totale di 6509 kilometri. Negli stessi test a Jerez dello scorso anno, erano stati completati 3531 giri per un totale di 15634 kilometri. Kevin Magnussen, al volante della McLaren, ha segnato il tempo più veloce in assoluto (1'23''276) nella giornata di giovedì. Lo scorso anno il più veloce fu Felipe Massa, alla guida della Ferrari, con il crono di 1'17''879. Quest'anno, il maggior numero di giri, 188, è stato effettuato da Nico Rosberg, sulla Mercedes.

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